Nella quiete dell’hotel Gortani, ad Arta Terme, la Snaidero è salita ieri sera per il ritiro di una settimana in Carnia con tre incognite che cambiano i connotati al quintetto arancione che pareva ormai abbozzato. I nodi del play, dell’ala - pivot per sostituire capitan Alibegovic e anche di Chandler Thompson, unico acquisto finora ma insalutato ospite, sono ancora tutti da sciogliere.
Per di più, coach Fabrizio Frates si è portato in ritiro Li Vecchi stirato nell’allenamento della mattina di ferragosto. Solo oggi, dopo un’altra ecografia alla coscia infortunata, saprà se potrà allenarlo nel pomeriggio in palestra a Tolmezzo. Dopo due settimane di precampionato, la squadra insomma è ancora da mettere assieme e urgono decisioni, che peraltro sono imminenti.
Intanto, il nuovo capitano Cantarello e compagni (Mian, Vujacic, Zacchetti e Stern quelli abili di prima squadra più una nidiata di giovani di belle speranze) da oggi fino a sabato si sciropperanno una doppia seduta giornaliera con il menù già prefissato. Il mattino avrà spazio l’atletica con il preparatore Luigino Sepulcri, che per tre sedute porterà i suoi a correre anche fra le abetaie di Arta. Nel pomeriggio, invece, tecnica con Frates, alternata a pesi, in palestra a Tolmezzo.
La tranquillità di una settimana in Carnia, dove gli arancione domani saranno ospiti in comune ad Arta e venerdì a Tolmezzo, non può fare dimenticare però che la squadra per la stagione 2002 - 2003, in pratica, è ancora da fare. Anche se gli abbonati, per la verità, hanno continuato a dare fiducia superando, alla chiusura di venerdì, le 200 tessere già sottoscritte nella prima fase della campagna, che riparte oggi alla Banca popolare FriulAdria.
L’obiettivo era di presentare la squadra già fatta (intanto è saltata l’abituale vernice alle Terme di Arta) affinché gli appassionati non dovessero riabbonarsi a scatola chiusa. Il tempo stringe, perché la prelazione per i vecchi abbonati durerà fino al 29 agosto prossimo, dopo di che la campagna sarà libera.
Almeno per quanto riguarda il capitolo play, comunque, non si attenderà così a lungo. Con ogni probabilità, già oggi sarà decisa l’inversione di tendenza. Archiviato il play comunitario Sanchez, che dopo il rilancio di venerdì notte e l’arrivederci e grazie della Snaidero di sabato ieri è stato al centro di una serie di palleggiamenti che hanno logorato la trattativa, si dovrebbe tornare a pescare negli Usa. Quasi a colpo sicuro, perché l’habitué del Carnera Woolridge è pronto a tornare a Udine, magari con un back up Usa di passaporto inglese: Brown, Redd o McGee?
Al candidato unico per il ruolo di numero 4, Demetrius Alexander, si affianca il nome dell’irlandese d’America, Glenn Sekunda, già campione d’Italia nel 1997 e vincitore della Saporta nel 1999 con la Benetton Treviso. Non suona nuovo nell’entourage arancione come possibile sostituto di Alibegovic.
Se quelle per play e ala - pivot sono trattative più o meno aperte, è il “firmato” Chandler Thompson a preoccupare perché tarda e latita ancora. Anche per questo caso, oggi, dovrebbe essere una giornata decisiva.
Valerio Morelli
Per di più, coach Fabrizio Frates si è portato in ritiro Li Vecchi stirato nell’allenamento della mattina di ferragosto. Solo oggi, dopo un’altra ecografia alla coscia infortunata, saprà se potrà allenarlo nel pomeriggio in palestra a Tolmezzo. Dopo due settimane di precampionato, la squadra insomma è ancora da mettere assieme e urgono decisioni, che peraltro sono imminenti.
Intanto, il nuovo capitano Cantarello e compagni (Mian, Vujacic, Zacchetti e Stern quelli abili di prima squadra più una nidiata di giovani di belle speranze) da oggi fino a sabato si sciropperanno una doppia seduta giornaliera con il menù già prefissato. Il mattino avrà spazio l’atletica con il preparatore Luigino Sepulcri, che per tre sedute porterà i suoi a correre anche fra le abetaie di Arta. Nel pomeriggio, invece, tecnica con Frates, alternata a pesi, in palestra a Tolmezzo.
La tranquillità di una settimana in Carnia, dove gli arancione domani saranno ospiti in comune ad Arta e venerdì a Tolmezzo, non può fare dimenticare però che la squadra per la stagione 2002 - 2003, in pratica, è ancora da fare. Anche se gli abbonati, per la verità, hanno continuato a dare fiducia superando, alla chiusura di venerdì, le 200 tessere già sottoscritte nella prima fase della campagna, che riparte oggi alla Banca popolare FriulAdria.
L’obiettivo era di presentare la squadra già fatta (intanto è saltata l’abituale vernice alle Terme di Arta) affinché gli appassionati non dovessero riabbonarsi a scatola chiusa. Il tempo stringe, perché la prelazione per i vecchi abbonati durerà fino al 29 agosto prossimo, dopo di che la campagna sarà libera.
Almeno per quanto riguarda il capitolo play, comunque, non si attenderà così a lungo. Con ogni probabilità, già oggi sarà decisa l’inversione di tendenza. Archiviato il play comunitario Sanchez, che dopo il rilancio di venerdì notte e l’arrivederci e grazie della Snaidero di sabato ieri è stato al centro di una serie di palleggiamenti che hanno logorato la trattativa, si dovrebbe tornare a pescare negli Usa. Quasi a colpo sicuro, perché l’habitué del Carnera Woolridge è pronto a tornare a Udine, magari con un back up Usa di passaporto inglese: Brown, Redd o McGee?
Al candidato unico per il ruolo di numero 4, Demetrius Alexander, si affianca il nome dell’irlandese d’America, Glenn Sekunda, già campione d’Italia nel 1997 e vincitore della Saporta nel 1999 con la Benetton Treviso. Non suona nuovo nell’entourage arancione come possibile sostituto di Alibegovic.
Se quelle per play e ala - pivot sono trattative più o meno aperte, è il “firmato” Chandler Thompson a preoccupare perché tarda e latita ancora. Anche per questo caso, oggi, dovrebbe essere una giornata decisiva.
Valerio Morelli