Meneghin, parla Bulgheroni

ANDREA Meneghin rimane indirizzato verso la Virtus. Il salto dei portici non è avvenuto così bruscamente come pareva, ci sono stati dei tentennamenti, ma il Menego è più bianconero che altro, pure per mancanza di alternative. Tony Bulgheroni, che si occupa del giocatore è stato chiaro: «C´è ancora una situazione pregressa da sistemare con la Fortitudo (la firma di Seragnoli per risolvere il contratto, ndr) e fatto questo andremo a chiudere». Con la Virtus? «Rimane questa la nostra prima opzione. L´unica offerta che ci interessa al momento. Con altre società (Roseto, Livorno e Siena, ndr), ci sono stati dei contatti, ma niente di più: con loro non è possibile una soluzione. Niente però ancora è stato fatto e credo - conclude Bulgheroni - che ci vorrà ancora una decina di giorni, almeno una settimana».
Lombardi non parla di Meneghin, comunque conferma che la squadra va completata tra gli esterni. Raja Bell sarebbe un tuttofare il perimetro (in teoria non con molti punti nelle mani), il serbo Sekularac, un talento (scelto da Dallas) in prospettiva assai prossima, sempre che non sia il momento di Andrea.
La Fortitudo è arrivata a Bormio, mentre Delfino finiva le viste mediche. Reggio Calabria intende sporgere querela verso il giocatore, ma in casa biancoblù non tremano, come afferma Savic: «Per Carlos la situazione non è drammatica, credo che si chiarirà in fretta quando i fatti saranno valutati. Lo consideriamo uno dei nostri».
(f.fo.)