MILANO — Altri sette giorni per costruire un team affidabile. Dopo la preparazione a secco della prima settimana, i pesi e gli esercizi di tattica, l'Olimpia è attesa a Bormio dagli esordi agonistici. Amichevoli, ci mancherebbe, ma buone per testare il livello di preparazione e la forma dei nuovi alfieri biancorossi. Fra corsette, ripetute e streching, Attilio Caja ha inserito nel menu anche un antipasto di pressing, un primo piatto di attacco a difesa schierata e un robusto secondo a base di contropiede. Per capire come questi dettami tattici saranno digeriti dagli avversari non resta che attendere la gara di domani sera, palla a due alle 21, in quel di Bormio. Avversaria la Mens Sana Siena, regina del mercato e possibile reggente anche del campionato dove, con il ridimensionamento del duo Virtus-Fortitudo, proprio i toscani di Ataman potrebbero giocare l'asso pigliatutto. Si proseguirà venerdì contro l'Ulker di Booker e Blair, due oggetti del desiderio del coach milanese Caja, approdati sul Bosforo grazie alle badilate di dracme versate sui rispettivi conti correnti dai dirigenti turchi. Senza Sconochini, con Alberti che ha ripreso solo ieri la preparazione dopo uno stop dovuto a una tendinite al piede e Kidd che ha lavorato a parte per qualche affaticamento, Caja ha comunque l'organico quasi al completo. Intanto, in società, si stanno sudando sette camicie per poter dare il via alla campagna abbonamenti a partire dal primo settembre. Se in passato si firmava spesso un assegno in bianco, questa volta i tifosi possono davvero credere in questa squadra, a cui occorre anche la loro fiducia per andare lontano.
Maurizio Trezzi
Maurizio Trezzi