Nella perla della Val Pusteria le cose procedono secondo i piani prestabiliti. La Benetton è a Brunico per cercare un po' di fresco e per cementare il gruppo: entrambi gli obiettivi al momento sono centrati, e Messina ha potuto iniziare a forgiare la sua nuova squadra. «Abbiamo già fatto un allenamento di basket», spiega Denis Marconato, «il resto lo dedichiamo all'atletica nel campo di calcio».
«Cosa, quest'ultima», prosegue il pivot, «che ci permette di recuperare la condizione. Sia il coach che Cuzzolin si dicono molto soddisfatti, quindi tutto bene, anche perché fisicamente non abbiamo alcun problema».
Messina dunque già vi illustra i suoi schemi?
«Certo, gradatamente. L'altro giorno ce ne ha insegnato uno, oggi ne aggiungeremo un altro. Le prime impressioni su Ettore sono eccellenti, io lo conoscevo già dai tempi della Nazionale ed ho visto che è rimasto veramente un ottimo allenatore».
Tu quest'anno hai rinnovato il contratto: cosa rappresenta?
«Significa che io e tutta la squadra saremo chiamati a riconfermare lo scudetto appena vinto, cioè dimostrare per tutta la stagione che siamo degni di portarlo sulle maglie. Credo sia quasi più difficile rivincerlo che conquistarlo, perché gli avversari d'ora in poi metteranno il doppio dell'impegno per battere i campioni d'Italia».
Cosa ti sembra della squadra?
«E' una buona Benetton, anche se finora non s'è visto molto, anche perché siamo ancora in un periodo in cui la fatica ciascuno la sente in misura diversa. Però vedo un gruppo completo, stiamo bene assieme anche fuori dal campo, compresi i nuovi».
A proposito, attento che Loncar ti soffia il posto...
«Lo conosco, è un ragazzo tosto, ci mette il massimo dell'impegno ed è un buon compagno d'allenamento».
Sei sposato da tre mesi: cos'è cambiato?
«Niente, più o meno la vita è come prima, l'unica differenza è che ora ho la fede al dito...».
La Benetton continuerà a lavorare a Brunico due volte al giorno fino a giovedì 29: il primo ed unico allenamento non in famiglia sarà effettuato martedì 27 nello scrimmage con la Viola. Venerdì 30 partenza per Urbino dove, in serata è previsto l'esordio nel locale torneo contro il MontePaschi, il giorno dopo gara contro Pesaro o Virtus. Al gruppo, com'è noto, manca solo Jorge Garbajosa che in Nazionale continua a viaggiare alla grande: dopo i 22 punti in un'amichevole con la Russia a Malaga, l'altra sera ne ha aggiunti altri 19, sempre contro lo stesso avversario. Quando tornerà a Treviso l'11 settembre Messina lo troverà già in gran forma.
«Cosa, quest'ultima», prosegue il pivot, «che ci permette di recuperare la condizione. Sia il coach che Cuzzolin si dicono molto soddisfatti, quindi tutto bene, anche perché fisicamente non abbiamo alcun problema».
Messina dunque già vi illustra i suoi schemi?
«Certo, gradatamente. L'altro giorno ce ne ha insegnato uno, oggi ne aggiungeremo un altro. Le prime impressioni su Ettore sono eccellenti, io lo conoscevo già dai tempi della Nazionale ed ho visto che è rimasto veramente un ottimo allenatore».
Tu quest'anno hai rinnovato il contratto: cosa rappresenta?
«Significa che io e tutta la squadra saremo chiamati a riconfermare lo scudetto appena vinto, cioè dimostrare per tutta la stagione che siamo degni di portarlo sulle maglie. Credo sia quasi più difficile rivincerlo che conquistarlo, perché gli avversari d'ora in poi metteranno il doppio dell'impegno per battere i campioni d'Italia».
Cosa ti sembra della squadra?
«E' una buona Benetton, anche se finora non s'è visto molto, anche perché siamo ancora in un periodo in cui la fatica ciascuno la sente in misura diversa. Però vedo un gruppo completo, stiamo bene assieme anche fuori dal campo, compresi i nuovi».
A proposito, attento che Loncar ti soffia il posto...
«Lo conosco, è un ragazzo tosto, ci mette il massimo dell'impegno ed è un buon compagno d'allenamento».
Sei sposato da tre mesi: cos'è cambiato?
«Niente, più o meno la vita è come prima, l'unica differenza è che ora ho la fede al dito...».
La Benetton continuerà a lavorare a Brunico due volte al giorno fino a giovedì 29: il primo ed unico allenamento non in famiglia sarà effettuato martedì 27 nello scrimmage con la Viola. Venerdì 30 partenza per Urbino dove, in serata è previsto l'esordio nel locale torneo contro il MontePaschi, il giorno dopo gara contro Pesaro o Virtus. Al gruppo, com'è noto, manca solo Jorge Garbajosa che in Nazionale continua a viaggiare alla grande: dopo i 22 punti in un'amichevole con la Russia a Malaga, l'altra sera ne ha aggiunti altri 19, sempre contro lo stesso avversario. Quando tornerà a Treviso l'11 settembre Messina lo troverà già in gran forma.