PESARO - Un bagno di folla stile vecchi tempi per i giovani (speriamo leoni) biancorossi. Già ieri mattina, dentro e fuori il pallone di Baia Flaminia, c’era un via vai di tifosi incuriositi dalla mole di McGhee e dai movimenti inediti degli ultimi arrivati. Nel pomeriggio poi - al Bpa Palas - gli appassionati sono aumentati a dismisura superando il migliaio. Bene così, vuol dire che c’è entusiasmo attorno a un gruppo nuovo di zecca che tutti vogliono finalmente vedere all’opera. La prima occasione è quella di venerdì, al Flaminio di Rimini, contro Providence University. Si registrerà una vera e propria invasione da Pesaro, da dove partiranno diversi pullman di sostenitori. Molte facce nuove, a cominciare dall’allenatore, qualcuna - tre per la precisione, più il rientrante Malaventura - già ben conosciuta. Tra queste quella tornata sorridente di Misha Beric, il mitragliere dagli occhi di ghiaccio. «Abbiamo iniziato a lavorare prima di altri e lo abbiamo fatto nel modo migliore, a Folgaria - racconta il serbo - La squadra è giovane, ma ha una gran voglia di allenarsi e di dimostrare quanto vale. Quest’anno correremo di più rispetto alla scorsa stagione e ci saranno più blocchi: tutte cose che a me non dispiacciono per niente... I presupposti per far bene ci sono, ma aspettiamo il verdetto del campo. Con i miei 29 anni sono la “chioccia" del gruppo e mi metto a disposizione dei compagni. Per molti è la prima volta in Europa e io voglio aiutarli. Sono tutti bravi ragazzi e spero che la buona volontà dimostrata sia mantenuta anche più avanti». Con le sue 24 primavere Matteo Malaventura mischia freschezza ad esperienza e tutti quelli che l’hanno visto giocare hanno sollevato un coro unanime: “Mala ha fatto progressi da gigante". «Beh ho passato tre stagioni a Biella, dove ho giocato con continuità e questo indubbiamente mi è servito a migliorare - spiega l’unico vero pesarese della Scavolini - La squadra sta crescendo e la voglia di fare dei ragazzi aiuta a creare un gruppo unito. Inoltre - da buon pesarese - mi sto dando da fare anche per fare da cicerone ai miei compagni: ho già dovuto indicare agli americani il barbiere più vicino... Con coach Crespi per me si tratta di un ritorno, l’ho visto carico e ci sta spingendo a lavorare duro. La maglia azzurra? Prima penso a conquistarmi più minuti possibile nella Scavolini. Venerdì esordiamo in amichevole (senza Richardson, che non arriverà in tempo -ndr) e mi auguro di vedere la stessa intensità riscontrata fino adesso. Un mio parere sul futuro capitano? Non saprei, ma suppongo sia Gigena». Ma il primo allenamento casalingo ha portato anche i primi due piccoli contrattempi: McGhee e Beric si sono infatti fermati per delle leggere contratture. Questo il calendario completo degli impegni di precampionato: 23 agosto a Rimini: Scavolini-Providence University, 27/28 agosto a San Marino: torneo con Virtus Bologna, Rimini e Osimo, 30/31 agosto a Urbino: torneo con Siena, Virtus Bologna e Treviso, 3 settembre a Prato: Scavolini-Livorno, 5/6 settembre a Rimini: torneo con Virtus Bologna, Reggio Emilia e Rimini, 8 settembre a Carpi: Scavolini-Reggio Emilia, 13/14 settembre a Senigallia: torneo con Osimo, Jesi e Fabriano.
Camilla Cataldo
Camilla Cataldo