La speranza di riportare Daniel Santiago a Varese si sta affievolendo sempre di più: la dirigenza della Metis infatti non riesce a contattare gli agenti del pivot portoricano cui era stata fatta un'offerta allettante pur di rivederlo in biancorosso. Lo stesso giocatore che tra pochi giorni sarà ai Mondiali di Indianapolis con la sua nazionale è risultato irreperibile, quasi che abbia timore a dire pubblicamente "no" alla squadra che lo ha svezzato e lanciato nel basket che conta.
Brutta tegola quindi per la Metis, per i tifosi che pregustavano già le stoppate e le schiacciate dell'"alberone" nato nel Texas, ma anche per coach Beugnot che ha richiesto proprio un giocatore con le caratteristiche di Daniel per completare una squadra ambiziosa ed equilibrata.
La ricerca per un pivottone perciò continua, ma a questo proposito il direttore sportivo Mario Oioli ha smentito seccamente i nomi che sono spuntati da più parti in queste ore, quelli dell'ex canturino Todd Lindeman, muscolare bianco che garantirebbe centimetri e difesa, e quello dell'ex senese Milenko Topic, ottimo giocatore che però è più un'ala forte che un centro puro. La Metis ha anche accantonato l'idea dell'altro giocatore di Porto Rico, Sharriff Fajardo, bravo ma carente in centimetri e del tedescone Tim Nees, già visto a Varese ai tempi di Geno Carlisle, il cui nome non ha per ora convinto l'allenatore francese né il suo staff. A questo punto perciò non resta che attendere le notizie che arrivano nottetempo dall'altra parte dell'Atlantico, nella speranza che qualcuno dei giocatori appuntati sull'agenda della società biancorossa risponda positivamente alla chiamata o che, al limite, Santiago decida di fare una sorpresa gradita a tutto l'ambiente.
Al PalaIgnis intanto prosegue a buoni ritmi la prima fase della campagna abbonamenti; sono già parecchi i tifosi che hanno rinnovato la tessera, soprattutto quelli che hanno deciso di prendere posto nel rinnovato settore "tribuna". Buone notizie arrivano anche dall'adesione di diverse aziende alla promozione apposita lanciata dalla Pallacanestro Varese che dovrebbe permettere di vendere un buon numero di abbonamenti.
Nel frattempo il palazzetto, diventato un grande "mare biancorosso" grazie ai nuovi seggiolini del primo anello e alle poltroncine del parterre, attende il ritorno della squadra dal ritiro di Folgaria e l'arrivo di Rusty LaRue, attardato dai soliti problemi burocratici che caratterizzano l'ingaggio dei giocatori statunitensi.
Damiano Franzetti
Brutta tegola quindi per la Metis, per i tifosi che pregustavano già le stoppate e le schiacciate dell'"alberone" nato nel Texas, ma anche per coach Beugnot che ha richiesto proprio un giocatore con le caratteristiche di Daniel per completare una squadra ambiziosa ed equilibrata.
La ricerca per un pivottone perciò continua, ma a questo proposito il direttore sportivo Mario Oioli ha smentito seccamente i nomi che sono spuntati da più parti in queste ore, quelli dell'ex canturino Todd Lindeman, muscolare bianco che garantirebbe centimetri e difesa, e quello dell'ex senese Milenko Topic, ottimo giocatore che però è più un'ala forte che un centro puro. La Metis ha anche accantonato l'idea dell'altro giocatore di Porto Rico, Sharriff Fajardo, bravo ma carente in centimetri e del tedescone Tim Nees, già visto a Varese ai tempi di Geno Carlisle, il cui nome non ha per ora convinto l'allenatore francese né il suo staff. A questo punto perciò non resta che attendere le notizie che arrivano nottetempo dall'altra parte dell'Atlantico, nella speranza che qualcuno dei giocatori appuntati sull'agenda della società biancorossa risponda positivamente alla chiamata o che, al limite, Santiago decida di fare una sorpresa gradita a tutto l'ambiente.
Al PalaIgnis intanto prosegue a buoni ritmi la prima fase della campagna abbonamenti; sono già parecchi i tifosi che hanno rinnovato la tessera, soprattutto quelli che hanno deciso di prendere posto nel rinnovato settore "tribuna". Buone notizie arrivano anche dall'adesione di diverse aziende alla promozione apposita lanciata dalla Pallacanestro Varese che dovrebbe permettere di vendere un buon numero di abbonamenti.
Nel frattempo il palazzetto, diventato un grande "mare biancorosso" grazie ai nuovi seggiolini del primo anello e alle poltroncine del parterre, attende il ritorno della squadra dal ritiro di Folgaria e l'arrivo di Rusty LaRue, attardato dai soliti problemi burocratici che caratterizzano l'ingaggio dei giocatori statunitensi.
Damiano Franzetti
