SIENA — «La vera Montepaschi la vedremo soltanto dalla prima settimana di ottobre e cioè quando il gruppo sarà completato dal rientro di Turkcan. Da quel momento giocheremo almeno quattro amichevoli di grande spessore».
Ergin Ataman è tranquillo: le amichevoli di Bormio serviranno esclusivamente per far nuovamente assaggiare ai suoi giocatori il gusto del parquet, nel senso di basket giocato.
«Certo non vedremo movimenti nuovi — spiega il coach turco — perchè la momentanea assenza della guardia e del 4 titolare non ci permette di provare niente di tattico. D'altronde il problema principale non è quello di trovare nuove soluzioni offensive o nuovi movimenti difensivi ma quello di adattare i nuovi giocatori al sistema di gioco della squadra. Perchè Ford e Turkcan hanno delle caratteristiche differenti da Gorenc e Topic».
Gli allenamenti sono iniziati ormai da una decina di giorni. Chi sale e chi scende?
«Sinceramente posso dire che il gruppo mi è parso molto equilibrato sotto il profilo della condizione fisica. Semmai c'è molta curiosità intorno a German che per la prima volta dopo due anni ha cominciato la preparazione insieme alla squadra. Queste amichevoli saranno importanti per capire a che punto è arrivato il suo recupero».
E dopo aver affrontato ieri sera l'Olimpia Milano, questa sera la Montepaschi scenderà in campo per la sua seconda amichevole contro l'Orlandina Capo d'Orlando. Lo farà, però, senza Alphonso Ford, ancora negli Stati Uniti bloccato dai tempi burocratici (tradizionalmente troppo lunghi) per ottenere il visto.
«Conosco il problema — assicura il coach biancoverde Ergin Ataman — e credo che sarà risolto a breve. Spero di poter utilizzare Ford almeno nel fine settimana».
Una cosa è certa: il gruppo sarà completo per il torneo internazionale con Cibona Zagabria, Ulker Istanbul e Aek Atene che si giocherà a Sierna dal 15 al 17 settembre.
Federico Cappelli
Ergin Ataman è tranquillo: le amichevoli di Bormio serviranno esclusivamente per far nuovamente assaggiare ai suoi giocatori il gusto del parquet, nel senso di basket giocato.
«Certo non vedremo movimenti nuovi — spiega il coach turco — perchè la momentanea assenza della guardia e del 4 titolare non ci permette di provare niente di tattico. D'altronde il problema principale non è quello di trovare nuove soluzioni offensive o nuovi movimenti difensivi ma quello di adattare i nuovi giocatori al sistema di gioco della squadra. Perchè Ford e Turkcan hanno delle caratteristiche differenti da Gorenc e Topic».
Gli allenamenti sono iniziati ormai da una decina di giorni. Chi sale e chi scende?
«Sinceramente posso dire che il gruppo mi è parso molto equilibrato sotto il profilo della condizione fisica. Semmai c'è molta curiosità intorno a German che per la prima volta dopo due anni ha cominciato la preparazione insieme alla squadra. Queste amichevoli saranno importanti per capire a che punto è arrivato il suo recupero».
E dopo aver affrontato ieri sera l'Olimpia Milano, questa sera la Montepaschi scenderà in campo per la sua seconda amichevole contro l'Orlandina Capo d'Orlando. Lo farà, però, senza Alphonso Ford, ancora negli Stati Uniti bloccato dai tempi burocratici (tradizionalmente troppo lunghi) per ottenere il visto.
«Conosco il problema — assicura il coach biancoverde Ergin Ataman — e credo che sarà risolto a breve. Spero di poter utilizzare Ford almeno nel fine settimana».
Una cosa è certa: il gruppo sarà completo per il torneo internazionale con Cibona Zagabria, Ulker Istanbul e Aek Atene che si giocherà a Sierna dal 15 al 17 settembre.
Federico Cappelli