Fratturato, al primo allenamento. Si fa in salita l'avvio di stagione sotto canestro per una Virtus che con la partenza di Griffith non sembra aver scacciato la maledizione sui pivot. L'incidente a Joey Beard nel primo allenamento in bianconero è grave, molto più del previsto: una frattura stiroide del quinto metetarso del piede sinistro che costringerà l'atleta a disertare il parquet per un periodo che potrebbe variare tra i due e i 4 mesi.
Insomma tutto da rifare. Intanto, a tamponare la falla cominciando dall'amichevole di oggi con l'ambiziosa Bipop Reggio Emilia (ore 18,30 nell'angusto impianto dell'istituto Montessori di Porretta) vedremo la giovane speranza spagnola Albert Miralles, un centro di 209 centimetri che la Virtus ha chiamato subito in prova per tenere alto il livello degli allenamenti ma anche per testare un ragazzo giudicato tra i migliori prospetti iberici. Esami che piaccciono tanto a coach Boscia Tanjevic. Vent'anni, un passato a Badalona, Mallorca e all'Ourense con buone cifre per un giovanissimo (7.4 punti e 4.8 rimbalzi di media) e titolare della formazione juniores spagnola dove ha, ovviamente, cifre ancora migliori (13.7 punti, 9.7 rimbalzi). Morales oggi se la vedrà con un centro in declino, ma sempre ingombrante come Stefano Rusconi.
Dei nuovi arrivati , ci saranno soltanto lui e il francesino Gagneur. L'altro «galletto», il playmakerino nero Morlende (reduce dalla preparazione con la nazionale transalpina e arrivato soltanto martedì sera nel ritiro di Porretta), aspetterà un'altra occasione per mettere in mostra le sue doti.
Assente anche Avleev, impegnato con la nazionale russa, contro una Bipop che schiera praticamente il quintetto base (Rusconi, Young, Evans, Mordente e Ruggeri), ci saranno oltre a Miralles e Gagneur i vecchi Rigaudeau, Andersen, Frosini, Becirovic, Brkic e Barlera mentre Smodis, in recupero atletico dopo l'intervento alla mano sinistra , farà ancora da spettatore.
g. cr.
Insomma tutto da rifare. Intanto, a tamponare la falla cominciando dall'amichevole di oggi con l'ambiziosa Bipop Reggio Emilia (ore 18,30 nell'angusto impianto dell'istituto Montessori di Porretta) vedremo la giovane speranza spagnola Albert Miralles, un centro di 209 centimetri che la Virtus ha chiamato subito in prova per tenere alto il livello degli allenamenti ma anche per testare un ragazzo giudicato tra i migliori prospetti iberici. Esami che piaccciono tanto a coach Boscia Tanjevic. Vent'anni, un passato a Badalona, Mallorca e all'Ourense con buone cifre per un giovanissimo (7.4 punti e 4.8 rimbalzi di media) e titolare della formazione juniores spagnola dove ha, ovviamente, cifre ancora migliori (13.7 punti, 9.7 rimbalzi). Morales oggi se la vedrà con un centro in declino, ma sempre ingombrante come Stefano Rusconi.
Dei nuovi arrivati , ci saranno soltanto lui e il francesino Gagneur. L'altro «galletto», il playmakerino nero Morlende (reduce dalla preparazione con la nazionale transalpina e arrivato soltanto martedì sera nel ritiro di Porretta), aspetterà un'altra occasione per mettere in mostra le sue doti.
Assente anche Avleev, impegnato con la nazionale russa, contro una Bipop che schiera praticamente il quintetto base (Rusconi, Young, Evans, Mordente e Ruggeri), ci saranno oltre a Miralles e Gagneur i vecchi Rigaudeau, Andersen, Frosini, Becirovic, Brkic e Barlera mentre Smodis, in recupero atletico dopo l'intervento alla mano sinistra , farà ancora da spettatore.
g. cr.
Fonte: Il Resto del Carlino