LIVORNO. Venti giorni di lavoro differenziato e terapia. Poi rivedremo Jacopo Giachetti uscire dalla porta saloon di via Pera e lavorare sul parquet amaranto col gruppo Mabo. Dopo una serie di visite e risonanze e diversi summit tra i medici Chiellini e Caciagli, il verdetto sul giovane play livornese è stato più clemente di quello che si temeva. Nessun intervento chirurgico, nessuna sosta prolungata. A meno di complicazioni Giachetti dovrebbe rientrare in squadra lunedì 16 settembre, una settimana prima dell'inizio del campionato. Poteva andar meglio, ma poteva sicuramente andar peggio. D'altra parte il giocatore sembra ormai abituato a partire ad handicap, visto che anche l'anno scorso dovette rimanere fermo ai box alcune settimane a causa di una pubalgia. Stavolta è stata l'infiammazione al tendine rotuleo a creare questo ritardo. E così l'arrivo di Keith Mc Leod acquista un valore ancora maggiore. Il ragazzo di Canton, che è stato voluto da Banchi proprio per la sua capacità di giocare sia in posizione di guardia che come play, si alternerà in cabina di regia con Daniele Parente, il quale si è ripreso completamente dall'infortunio subito nel dicembre dell'anno scorso durante la partita contro Cantù, ma che ancora deve ritrovare il ritmo e le sensazioni della partita, e deve comunque fare attenzione a non forzare troppo, giocando quaranta minuti ogni amichevole. Sul futuro di Mc Leod rimane sospeso un grande punto interrogativo: «Vogliamo conoscerlo meglio - dice Massimo Faraoni - la sua situazione non è legata in alcun modo a quella di Giachetti anche se chiaramente adesso ci fa comodo la capacità di Mc Leod di saper giocare anche da play».
«L'anno scorso Keith è stato uno dei migliori dieci realizzatori di tutti i college, chiudendo con quasi 23 punti di media a partita - continua Faraoni - l'abbiamo opzionato perchè siamo convinti che abbia grandi capacità. É sotto esame e valuteremo nelle prossime settimane». Con questo non significa che la trattativa con Simon venga accantonata. «Assolutamente, noi puntiamo a lui, ma fino a quando non avrà concluso il camp dei Sonics non possiamo fare niente».
Intanto sul fronte dei tifosi l'entusiasmo continua a crescere. Sabato saranno numerosi quelli che si sposteranno fino a Follonica per vedere la prima sfida contro una squadra di A1, l'Air Avellino.
Per quanto riguarda gli abbonati la società comunica che ha stipulato un ulteriore accordo con Acqua Norda, da anni partner del Basket Livorno, e col distributore livornese Fabrizio Nigiotti, grazie al quale ogni abbonato riceverà a casa una confezione di acqua Norda con una semplice telefonata.
Giulio Corsi
«L'anno scorso Keith è stato uno dei migliori dieci realizzatori di tutti i college, chiudendo con quasi 23 punti di media a partita - continua Faraoni - l'abbiamo opzionato perchè siamo convinti che abbia grandi capacità. É sotto esame e valuteremo nelle prossime settimane». Con questo non significa che la trattativa con Simon venga accantonata. «Assolutamente, noi puntiamo a lui, ma fino a quando non avrà concluso il camp dei Sonics non possiamo fare niente».
Intanto sul fronte dei tifosi l'entusiasmo continua a crescere. Sabato saranno numerosi quelli che si sposteranno fino a Follonica per vedere la prima sfida contro una squadra di A1, l'Air Avellino.
Per quanto riguarda gli abbonati la società comunica che ha stipulato un ulteriore accordo con Acqua Norda, da anni partner del Basket Livorno, e col distributore livornese Fabrizio Nigiotti, grazie al quale ogni abbonato riceverà a casa una confezione di acqua Norda con una semplice telefonata.
Giulio Corsi