FABRIANO - Con l'ingaggio del tiratore italo americano Chris Balliro (l'accordo è stato siglato ieri), il roster del Fabriano Basket può dirsi completo. "Con otto uomini abbiamo esaurito le necessità urgenti di formazione - spiega coach Carmenati - ed anche il budget disponibile. Potremo pensare ad un ulteriore tassello in panchina solo se in seguito arriverà nuova linfa economica. Ma questo è un discorso puramente teorico, per ora la squadra è questa". Il quintetto base è delineato e dovrebbe rappresentare il punto di forza del team. In regia lo spagnolo Roberto Nunez (193 cm, 24 anni), guardia DeAndre Hulett (199 cm, 22 anni), ala Chris Porter (201 cm, 24 anni), ala/pivot Ira Clark (202 cm, 27 anni), pivot John Turner (205 cm, 35 anni, c'è l'accordo, manca solo il nero su bianco). In panchina il play Massimo Gattoni (190 cm, 33 anni, unica conferma), il 'paisà' Chris Balliro (23 anni, 197 cm) e il pivot danese/nigeriano Ndjadi Kingombe (26 anni, 205 cm). Di sicuro tra i dieci il fabrianese Andrea Romagnoli, più un decimo da scegliere tra i giovani De Angelis, Genovese e Paleco o il più esperto Vico, tutti prodotti locali che in questi giorni stanno tappando i buchi in palestra in attesa che sbarchino i tre 'big' ancora assenti dopo quattro giorni di preparazione, ovvero Porter, Hulett e Turner, i pezzi pregiati del gruppo e (almeno i primi due, John infatti è arcinoto) più attesi dai tifosi, sempre numerosi agli allenamenti. "Tutti e tre stanno attendendo i permessi di soggiorno - tranquillizza Carmenati - ogni momento è buono perché gli arrivino i 'visti' e prendano l'aereo per l'Italia". Si spera che per la sgambata informale di lunedì al PalaGuerrieri con Teramo (squadra di Legadue) ci siano tutti. O al massimo martedì sera a San Marino contro Osimo (Legadue) per la prima amichevole ufficiale.
Ferruccio Cocco
Ferruccio Cocco
