TRIESTE - Comincia questa sera da Grado, ore 22 contro la rinnovata Lauretana Biella di Ramagli, il lungo programma di avvicinamento al campionato della Pallacanestro Trieste. A due settimane dall’inizio della preparazione, dunque, è già tempo di esami per una squadra che, sull’ossatura del gruppo giunto settimo lo scorso anno, ha inserito giocatori di sicuro affidamento. Mancheranno Nate Erdmann e Terrance Roberson, ancora negli Stati Uniti, ma i tifosi triestini che saranno al Palasacca Moreri per la nona edizione di Grado basket potranno comunque farsi un’idea del potenziale della nuova Coop. Da verificare l’affiatamento raggiunto da Kelecevic e Camata, che insieme a Podestà e Casoli rappresenteranno la spina dorsale della formazione di Pancotto, il ruolo di Ismaila Sy e i progressi dei giovani Pigato e Cavaliero i quali, in una stagione lunga e dispendiosa, non dovranno recitare soltanto il ruolo di comparse.
Il programma della prima giornata (10 euro il costo del biglietto) propone alle venti la sfida tra la neo-promossa Di Nolan e i campioni di Slovenia dell’Olimpia Lubjana mentre dalle 22 andrà in scena il match tra Trieste e Biella. Una Lauretana che, confermato in cabina di regia Cookie Belcher, ha messo a disposizione di Ramagli i giovani Michelori e Carraretto (a lungo inseguito dalla Coop) e gli americani Jaacks e Thomas. Un’avversaria competitiva in grado di rappresentare un buon test per la Coop.
«Una gara importante come, in questo momento della stagione, sono importanti tutti gli allenamenti quotidiani – il commento di Pancotto –. Mancheranno i due americani che non utilizzeremo neppure nell’eventualità dovessero arrivare oggi. Siamo incompleti ma fiduciosi di disputare una buona gara vista la qualità del lavoro che mettiamo in pratica dall’8 agosto».
Lavoro intenso ma necessariamente precario. La perdurante assenza di Erdmann e Roberson crea, infatti, qualche problema. «Purtroppo il basket italiano – continua Pancotto – con gli americani ci ha abituati a questo tipo di ritardi. Una cattiva abitudine che i dirigenti dovrebbero riuscire a modificare. Lo dico in tono volutamente polemico dal momento che quando firmi un contratto devi poi avere rispetto per i tuoi allenatori e per i compagni che cominciano a lavorare con puntualità. Nella nostra situazione abbiamo bisogno di tutti per poter crescere. Penso che sette settimane di lavoro siano l’ideale per preparare una stagione: se ci va bene, al completo, riusciremo a farne appena quattro».
Lorenzo Gatto
n SNAIDERO L’americano Demetrius Alexander, 27 anni, 202 cm, ala, la scorsa stagione con l’Hapoel Gerusalemme, ha firmato per la Snaidero Udine.
Il programma della prima giornata (10 euro il costo del biglietto) propone alle venti la sfida tra la neo-promossa Di Nolan e i campioni di Slovenia dell’Olimpia Lubjana mentre dalle 22 andrà in scena il match tra Trieste e Biella. Una Lauretana che, confermato in cabina di regia Cookie Belcher, ha messo a disposizione di Ramagli i giovani Michelori e Carraretto (a lungo inseguito dalla Coop) e gli americani Jaacks e Thomas. Un’avversaria competitiva in grado di rappresentare un buon test per la Coop.
«Una gara importante come, in questo momento della stagione, sono importanti tutti gli allenamenti quotidiani – il commento di Pancotto –. Mancheranno i due americani che non utilizzeremo neppure nell’eventualità dovessero arrivare oggi. Siamo incompleti ma fiduciosi di disputare una buona gara vista la qualità del lavoro che mettiamo in pratica dall’8 agosto».
Lavoro intenso ma necessariamente precario. La perdurante assenza di Erdmann e Roberson crea, infatti, qualche problema. «Purtroppo il basket italiano – continua Pancotto – con gli americani ci ha abituati a questo tipo di ritardi. Una cattiva abitudine che i dirigenti dovrebbero riuscire a modificare. Lo dico in tono volutamente polemico dal momento che quando firmi un contratto devi poi avere rispetto per i tuoi allenatori e per i compagni che cominciano a lavorare con puntualità. Nella nostra situazione abbiamo bisogno di tutti per poter crescere. Penso che sette settimane di lavoro siano l’ideale per preparare una stagione: se ci va bene, al completo, riusciremo a farne appena quattro».
Lorenzo Gatto
n SNAIDERO L’americano Demetrius Alexander, 27 anni, 202 cm, ala, la scorsa stagione con l’Hapoel Gerusalemme, ha firmato per la Snaidero Udine.
