La Pallalcesto Amatori Udine - Snaidero comunica l’avvenuto accordo con il giocatore americano Demetrius Alexander, un’ala forte di 27 anni, alto 2,02, nella scorsa stagione all’Hapoel di Gerusalemme, dove ha totalizzato una media di 15,4 punti e 7 rimbalzi a partita nel campionato israeliano e 21,1 punti e 7,1 rimbalzi nelle 14 partite di coppa Saporta disputate (con la sua squadra uscita in semifinale).
La sua scelta è stata fortemente voluta dalla società, in modo da garantire alla squadra un apporto sia difensivo che offensivo di prim’ordine.
Il giocatore, che era già stato ammirato a Udine dai tifosi friulani nell’incontro disputato tra Snaidero ed Hapoel in coppa Saporta, ha manifestato la propria soddisfazione e desiderio di cimentarsi al più presto nel nostro campionato, tanto che, avendo già espletato le formalità al Consolato italiano di Chicago, partirà domani per l’Italia.
La Snaidero basket, al fine di completare il proprio roster per la stagione 2002-2003, concentrerà nei prossimi giorni la propria attività sulla firma di un play-maker.
P.A.U. Snaidero
* * *
Un altro comunicato per annunciare una svolta, peraltro già anticipata, nella campagna di rafforzamento della Snaidero. Arriva, con saggezza, a cose fatte a 9 giorni da quello per rendere pubblica la rinuncia, a sorpresa, a capitan Alibegovic, la cui conferma, assieme a Stern e Cantarello, era stata annunciata in conferenza stampa dal presidente Edi Snaidero il 3 agosto.
Che l’affare Alexander bollisse in pentola da tempo è confermato da come l’accoglie coach Frates: «Era uno dei nostri primi obiettivi fin dall’inizio della campagna acquisti. È un giocatore duttile, versatile e di qualità sia sul perimetro sia in area; dà contributo a rimbalzo e in difesa. Rientra nella linea di ringiovanimento che avevamo. È un bell’atleta, motivato per il suo lancio definitivo in Europa approdando in Italia da Israele». Mentre in arancione arriva Alexander, che è il benvenuto, Teo Alibegovic è invece in Grecia, ad Atene, per accasarsi. È spontaneo pensare all’Olympiakos, che sarà al memorial Braini a Grado il 6 e 7 settembre prossimi e dov’è allenatore Subotic, ct della Slovenia, ma ha appena preso DeMarco Johnson.
Nel mare di squadre ateniesi, altri agganci che rimandano ad Alibegovic sono il play sloveno Lakovic ingaggiato dal Panathinaikos, che è scoperto nel ruolo di 4, e al Maroussi di Marty Conlon, compagno di università di Teo a Oregon.
Se no c’è la matricola Makedonicos, che ha preso l’ala della nazionale Papanikolau e spende per fare la squadra. O il Perisyteri, dove il 4 polacco Woicyk sta per trasferirsi al Panathinaikos.
Intanto, pare abbia provocato rumore in casa Vujacic la conferma che alla Snaidero arriverà pure un play Usa, con conseguente esclusione del ragazzo dai dieci in campionato perché lo impone la regola dei quattro extracomunitari. Già domani Alexander dovrebbe essere a Udine, mentre Thompson, a cui ieri sarebbe stato spedito il visto da Detroit a Indianapolis, partirà per l’Italia se oggi ne entrerà in possesso. Impennata negli abbonamenti: tra Banca FriulAdria e azienda Snaidero si è saliti a 302.
La sua scelta è stata fortemente voluta dalla società, in modo da garantire alla squadra un apporto sia difensivo che offensivo di prim’ordine.
Il giocatore, che era già stato ammirato a Udine dai tifosi friulani nell’incontro disputato tra Snaidero ed Hapoel in coppa Saporta, ha manifestato la propria soddisfazione e desiderio di cimentarsi al più presto nel nostro campionato, tanto che, avendo già espletato le formalità al Consolato italiano di Chicago, partirà domani per l’Italia.
La Snaidero basket, al fine di completare il proprio roster per la stagione 2002-2003, concentrerà nei prossimi giorni la propria attività sulla firma di un play-maker.
P.A.U. Snaidero
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Un altro comunicato per annunciare una svolta, peraltro già anticipata, nella campagna di rafforzamento della Snaidero. Arriva, con saggezza, a cose fatte a 9 giorni da quello per rendere pubblica la rinuncia, a sorpresa, a capitan Alibegovic, la cui conferma, assieme a Stern e Cantarello, era stata annunciata in conferenza stampa dal presidente Edi Snaidero il 3 agosto.
Che l’affare Alexander bollisse in pentola da tempo è confermato da come l’accoglie coach Frates: «Era uno dei nostri primi obiettivi fin dall’inizio della campagna acquisti. È un giocatore duttile, versatile e di qualità sia sul perimetro sia in area; dà contributo a rimbalzo e in difesa. Rientra nella linea di ringiovanimento che avevamo. È un bell’atleta, motivato per il suo lancio definitivo in Europa approdando in Italia da Israele». Mentre in arancione arriva Alexander, che è il benvenuto, Teo Alibegovic è invece in Grecia, ad Atene, per accasarsi. È spontaneo pensare all’Olympiakos, che sarà al memorial Braini a Grado il 6 e 7 settembre prossimi e dov’è allenatore Subotic, ct della Slovenia, ma ha appena preso DeMarco Johnson.
Nel mare di squadre ateniesi, altri agganci che rimandano ad Alibegovic sono il play sloveno Lakovic ingaggiato dal Panathinaikos, che è scoperto nel ruolo di 4, e al Maroussi di Marty Conlon, compagno di università di Teo a Oregon.
Se no c’è la matricola Makedonicos, che ha preso l’ala della nazionale Papanikolau e spende per fare la squadra. O il Perisyteri, dove il 4 polacco Woicyk sta per trasferirsi al Panathinaikos.
Intanto, pare abbia provocato rumore in casa Vujacic la conferma che alla Snaidero arriverà pure un play Usa, con conseguente esclusione del ragazzo dai dieci in campionato perché lo impone la regola dei quattro extracomunitari. Già domani Alexander dovrebbe essere a Udine, mentre Thompson, a cui ieri sarebbe stato spedito il visto da Detroit a Indianapolis, partirà per l’Italia se oggi ne entrerà in possesso. Impennata negli abbonamenti: tra Banca FriulAdria e azienda Snaidero si è saliti a 302.