Ultimi allenamenti per la De Vizia Avellino, che, domani sera (ore 20.30), al Paladelmauro affronterà la Muller Verona. Un match importante per la corsa verso la salvezza, ma anche, inutile nasconderlo, per tentare l'ultimo arrembaggio alla zona play-off. E poi non va sottovalutato l'effetto che, la seconda vittoria consecutiva in campionato, potrà avere sul morale degli uomini di Dalmonte. Ed è proprio Sidney Johnson, capitano dei "lupi", a suonare la carica. "Quello di sabato - spiega il play biancoverde - sarà per noi un match importantissimo. Una vittoria contro Verona potrebbe essere come la scintilla da cui parte l'incendio. Abbiamo davvero bisogno di questo successo. Ancora due punti e poi, secondo me, la salvezza sarà nostra. Ad altri obiettivi potremo pensarci solo dopo".
Con un Johnson come quello visto a Livorno, però, unito al contributo dei compagni di squadra, ovviamente, per la Scaligera ci sarà ben poco da fare. Il play della De Vizia sta attraversando un periodo davvero magico ed, in queste ultime gare di campionato, insieme a Grant e Carlisle è diventato il vero trascinatore della squadra. Tanto più che, da qualche settimana, Johnson ha anche cominciato a segnare come mai aveva fatto. I 19 punti inflitti al Livorno sono, per lui, praticamente un record. "Sono contento per come stanno andando le cose - commenta il capitano -, ma lo sono di più per coach Dalmonte e per i miei compagni di squadra. Le prestazioni personali non mi interessano. Ogni volta io cerco di fare sempre di più per la mia squadra. Prima difendevo tanto e segnavo poco. Ora faccio qualche punto in più, ma dovrò cercare di migliorare anche in difesa". Verona, però, non è forse l'avversaria più adatta per far registrare ulteriori progressi. La Scaligera è una formazione ostica ed arcigna, una di quelle squadre che sanno come creare problemi. Tutto questo nonostante i problemi societari che, fino a qualche settimana fa, facevano pensare ad una probabile scomparsa della Muller dal panorama del basket professionistico. "I giocatori di Verona - continua Sidney - sono encomiabili. Giocano sempre con grande impegno. Bisogna avre tanto tanto rispetto per loro. Sanno affrontare ogni impegno con grande grinta e, nonostante i problemi, riescono a restare punto a punto fino all'ultimo istante di gioco. Io non conosco, personalmente, i giocatori della Muller, ma sicuramente ammiro molto Camata e Rombaldoni, due giocatori molto bravi".
Massimo rispetto per i colleghi veronesi, dunque, ma quale sarà l'arma vincente della De Vizia? Johnson non ha dubbi: "Dobbiamo giocare come abbiamo fatto a Livorno. Quella partita è stata quasi perfetta. Giocando così potremo fare nostri i due punti". Il capitano mostra di avere grinta da vendere, ma i suoi compagni non sono da meno. Al Paladelmauro gli allenamenti si stanno via via intensificando e, come previsto, anche gli ultimi acciaccati sono stati pienamente recuperati. La caviglia sinistra di Hafnar ha smesso di fare i capricci ed anche Di Marcantonio, assente contro la Mabo Livorno, è tornato regolarmente ad allenarsi. Imbarazzo della scelta, dunque, per Luca Dalmonte. Ma solo quest'oggi sapremo se, per la gara di domani, il coach biancoverde avrà intenzione di convocare cinque lunghi oppure di tenere a riposo Di Marcantonio per portare in panchina il giovanissimo Roberto Simeoli.
Con un Johnson come quello visto a Livorno, però, unito al contributo dei compagni di squadra, ovviamente, per la Scaligera ci sarà ben poco da fare. Il play della De Vizia sta attraversando un periodo davvero magico ed, in queste ultime gare di campionato, insieme a Grant e Carlisle è diventato il vero trascinatore della squadra. Tanto più che, da qualche settimana, Johnson ha anche cominciato a segnare come mai aveva fatto. I 19 punti inflitti al Livorno sono, per lui, praticamente un record. "Sono contento per come stanno andando le cose - commenta il capitano -, ma lo sono di più per coach Dalmonte e per i miei compagni di squadra. Le prestazioni personali non mi interessano. Ogni volta io cerco di fare sempre di più per la mia squadra. Prima difendevo tanto e segnavo poco. Ora faccio qualche punto in più, ma dovrò cercare di migliorare anche in difesa". Verona, però, non è forse l'avversaria più adatta per far registrare ulteriori progressi. La Scaligera è una formazione ostica ed arcigna, una di quelle squadre che sanno come creare problemi. Tutto questo nonostante i problemi societari che, fino a qualche settimana fa, facevano pensare ad una probabile scomparsa della Muller dal panorama del basket professionistico. "I giocatori di Verona - continua Sidney - sono encomiabili. Giocano sempre con grande impegno. Bisogna avre tanto tanto rispetto per loro. Sanno affrontare ogni impegno con grande grinta e, nonostante i problemi, riescono a restare punto a punto fino all'ultimo istante di gioco. Io non conosco, personalmente, i giocatori della Muller, ma sicuramente ammiro molto Camata e Rombaldoni, due giocatori molto bravi".
Massimo rispetto per i colleghi veronesi, dunque, ma quale sarà l'arma vincente della De Vizia? Johnson non ha dubbi: "Dobbiamo giocare come abbiamo fatto a Livorno. Quella partita è stata quasi perfetta. Giocando così potremo fare nostri i due punti". Il capitano mostra di avere grinta da vendere, ma i suoi compagni non sono da meno. Al Paladelmauro gli allenamenti si stanno via via intensificando e, come previsto, anche gli ultimi acciaccati sono stati pienamente recuperati. La caviglia sinistra di Hafnar ha smesso di fare i capricci ed anche Di Marcantonio, assente contro la Mabo Livorno, è tornato regolarmente ad allenarsi. Imbarazzo della scelta, dunque, per Luca Dalmonte. Ma solo quest'oggi sapremo se, per la gara di domani, il coach biancoverde avrà intenzione di convocare cinque lunghi oppure di tenere a riposo Di Marcantonio per portare in panchina il giovanissimo Roberto Simeoli.