CANTU’ – I primi dieci giorni di preparazione atletica se ne sono andati ed al Pianella la condizione generale dei biancoblù comincia a salire notevolmente. I 200 fedelissimi che ogni sera occupano gli spalti del palazzetto lo possono testimoniare e, stando anche agli applausi che ogni tanto cominciano in tribuna, sembra proprio che il pubblico sia già soddisfatto delle prime giocate.
Il basket vero è però ancora lontano e bisognerà aspettare un po’ di più del previsto prima di poter assistere alla “prima” della Oregon versione 2002-2003.
In queste prime fasi della preparazione atletica fatta di lavori, appunto, atletici presso il Cinq Fo di Guanzate e di sedute con la palla al Pianella, a distinguersi è stato sicuramente il neo acquisto Cristiano Fazzi che ha già dimostrato tutta la sua grandissima voglia di fare e mettersi in mostra.
Cristiano, prova a fare un bilancio personale di queste prime battute della fase di preparazione?
“Il bilancio è sicuramente positivo. Ho trovato molta serenità, molta disponibilità e soprattutto una grande professionalità. Stiamo lavorando bene in attesa dell’arrivo degli altri ma, in sostanza, come primi dieci giorni il bilancio è più che positivo”.
Lo scorso anno il grave infortunio al ginocchio. Poi un lungo periodo di stop ed il rientro in squadra nel finale di stagione. Adesso che ti stai preparando al nuovo anno, quali sono le condizioni del tuo ginocchio?
“Il ginocchio sta bene ed il recupero procede benissimo. Stiamo lavorando in principal modo sul tono muscolare per cercare di riportarlo nelle stesse condizioni dell’altra gamba. Il lavoro procede bene grazie all’aiuto dei preparatori atletici che hanno una grande esperienza in questo campo”.
Cambiare squadra ha significato per te anche cambiare città. Nelle squadre dove hai giocato sei sempre rimasto per molti anni. Come ti è sembrata Cantù in questi primi giorni?
“E’ sicuramente un ambiente che prediligo. Città piccola con la gente che è molto attaccata alla squadra e che fa sentire il proprio calore. Le persone che ho conosciuto finora sono molto disponibili ed amichevoli. Mi trovo molto bene”.
E sicuramente Cristiano si starà trovando ancora meglio da quando, mercoledì, lo hanno raggiunto a Cantù anche la moglie Cristina ed i suoi due piccoli gemelli Luca e Filippo. Insomma, per il playmaker nativo di Reggio Calabria tutto sembra essere pronto per una stagione coi fiocchi, un’annata dove Cristiano ha grande voglia di riscatto dopo il grave infortunio.
Simone Giofrè
Il basket vero è però ancora lontano e bisognerà aspettare un po’ di più del previsto prima di poter assistere alla “prima” della Oregon versione 2002-2003.
In queste prime fasi della preparazione atletica fatta di lavori, appunto, atletici presso il Cinq Fo di Guanzate e di sedute con la palla al Pianella, a distinguersi è stato sicuramente il neo acquisto Cristiano Fazzi che ha già dimostrato tutta la sua grandissima voglia di fare e mettersi in mostra.
Cristiano, prova a fare un bilancio personale di queste prime battute della fase di preparazione?
“Il bilancio è sicuramente positivo. Ho trovato molta serenità, molta disponibilità e soprattutto una grande professionalità. Stiamo lavorando bene in attesa dell’arrivo degli altri ma, in sostanza, come primi dieci giorni il bilancio è più che positivo”.
Lo scorso anno il grave infortunio al ginocchio. Poi un lungo periodo di stop ed il rientro in squadra nel finale di stagione. Adesso che ti stai preparando al nuovo anno, quali sono le condizioni del tuo ginocchio?
“Il ginocchio sta bene ed il recupero procede benissimo. Stiamo lavorando in principal modo sul tono muscolare per cercare di riportarlo nelle stesse condizioni dell’altra gamba. Il lavoro procede bene grazie all’aiuto dei preparatori atletici che hanno una grande esperienza in questo campo”.
Cambiare squadra ha significato per te anche cambiare città. Nelle squadre dove hai giocato sei sempre rimasto per molti anni. Come ti è sembrata Cantù in questi primi giorni?
“E’ sicuramente un ambiente che prediligo. Città piccola con la gente che è molto attaccata alla squadra e che fa sentire il proprio calore. Le persone che ho conosciuto finora sono molto disponibili ed amichevoli. Mi trovo molto bene”.
E sicuramente Cristiano si starà trovando ancora meglio da quando, mercoledì, lo hanno raggiunto a Cantù anche la moglie Cristina ed i suoi due piccoli gemelli Luca e Filippo. Insomma, per il playmaker nativo di Reggio Calabria tutto sembra essere pronto per una stagione coi fiocchi, un’annata dove Cristiano ha grande voglia di riscatto dopo il grave infortunio.
Simone Giofrè