PESARO — Con addosso la maglia di Drexler, numero 22 dei Blazers, Charles Norman Richardson, guardia ventitreenne di 1,95, uscito dalla Hofstra University e con un passato recente nelle file dei Chicago Bulls, ha varcato finalmente la porta della sede della Scavolini ieri verso l'una accompagnato dal team manager Walter Magnifico. Era l'ultima tessera ancora mancante per completare il mosaico della nuova Scavolini e adesso ci sono proprio tutti. Faccia sveglia, poco grasso addosso, Richardson è da qualcuno soprannominato «Spider» (Ragno) per la lunghezza delle sue braccia, ma lui dice che non si tratta di un soprannome vero e proprio. «Per via del salary cap — racconta — la situazione della Nba non mi dava certezze di un contratto garantito, allora il mio agente ha pensato che l'Europa poteva essere una buona occasione per me. L'esperienza della Nba è stata comunque per me una bella opportunità, ho potuto giocare e allenarmi con uno come Reggie Miller e tutto questo mi verrà buono qui alla Scavolini». Personalmente non conosce i nuovi compagni di squadra provenienti dagli Stati Uniti: «Però li ho visti giocare — aggiunge — sono contento di poter giocare con loro, sarà eccitante e interessante». Per quanto riguarda le sue caratteristiche Richardson concorda col giudizio che di lui ha dato il suo coach: «Giocatore elegante e sempre col pieno controllo della situazione». «Il mio coach sa qual è il mio gioco — spiega — molto atletico e senza forzature, farò del mio meglio per la Scavolini».
Il suo curriculum degli anni universitari, soprattutto quello dell'ultimo anno da «senior», è ricchissimo di riconoscimenti: sesto marcatore di tutti i tempi (1.677 punti) della Hofstra University, «Honorable Mention All America» conferitagli dall'Associazione della stampa, «Play of the year» della East Conference votato dall'unione degli allenatori.
Per la serie di «vedere per credere», Norman Richardson sosterrà il suo primo allenamento con la squadra questa sera alle 18 al Bpa Palas. «Ho mantenuto la promessa — ha detto Ario Costa — sono riuscito a farlo arrivare entro la settimana». Ultima nota per la cena dell'Ibr il 29 al ristorante«Montechiaro» con la squadra: il prezzo non è di 30, ma di 25 euro. Prenotatevi, i posti sono solo 100.
Il suo curriculum degli anni universitari, soprattutto quello dell'ultimo anno da «senior», è ricchissimo di riconoscimenti: sesto marcatore di tutti i tempi (1.677 punti) della Hofstra University, «Honorable Mention All America» conferitagli dall'Associazione della stampa, «Play of the year» della East Conference votato dall'unione degli allenatori.
Per la serie di «vedere per credere», Norman Richardson sosterrà il suo primo allenamento con la squadra questa sera alle 18 al Bpa Palas. «Ho mantenuto la promessa — ha detto Ario Costa — sono riuscito a farlo arrivare entro la settimana». Ultima nota per la cena dell'Ibr il 29 al ristorante«Montechiaro» con la squadra: il prezzo non è di 30, ma di 25 euro. Prenotatevi, i posti sono solo 100.
Fonte: Il Resto del Carlino