SIENA – Se per Scarone questa è la prima stagione iniziata con i compagni fin dalla preparazione, per Roberto Chiacig si tratta del primo campionato (a Siena) affrontato con alle spalle un'estate senza straordinari da stakanovista. Il centro della Montepaschi e della nazionale ha finalmente potuto godersi delle meritate vacanze dopo gli impegni (estivi) con la nazionale degli anni passati. Ma questo non significa che Ghiaccio si presenti ai nastri di partenza della nuova stagione con maggiori stimoli. «Ho sempre cercato di dare il massimo, in qualunque occasione».
Chiacig è uno stakanovista, dal punto di vista sportivo. E dopo le prime tre amichevoli, malgrado ogni bilancio sia assolutamente prematuro, è comunque giunto il momento di fare un primo punto della situazione.
«Stiamo lavorando molto bene – assicura il pivot – il gruppo è molto competitivo e anche se ci stiamo allenando da poco più di 15 giorni, posso dire che le cose stanno andando per il verso giusto».
Cosa può dire il capitano sui nuovi arrivati? «Beh, Maggioli lo conoscevo già, come tutti del resto. Per quanto riguarda Vukcevic credo sia un giocatore estremamente completo che potrà dire la sua nel campionato italiano».
Maggioli e Vukcevic sono nuovi, Scarone quasi… «German si è ripreso molto bene dall'operazione. Gli manca solo di trovare un po' di continuità e il ritmo del basket giocato».
Parliamo di Chiacig. Il suo desiderio era quello di giocare l'Euroleague, con la maglia della Montepaschi. Desiderio esaudito…
«Ma non parliamo di stimoli – puntualizza Ghiaccio – Io cerco sempre di dare il massimo. Certo che giocare in Euroleague significa calcare il palcoscenico più importante d'Europa e questo è motivo di grande orgoglio».
E poi c'è da difendere i colori della Mens Sana…
«Potrò sembrare fin troppo pratico ma a me spetta solo il compito di giocare, ad altri quello di giudicare. Certo è che quest'anno tutti si aspettano molto dalla Mens Sana e per questo sarà una stagione difficile. Ma la Montepaschi è una squadra molto competitiva che avrà la possibilità di lottare ai vertici sia in Italia che in Europa». Parola di capitano.
Federico Cappelli
Chiacig è uno stakanovista, dal punto di vista sportivo. E dopo le prime tre amichevoli, malgrado ogni bilancio sia assolutamente prematuro, è comunque giunto il momento di fare un primo punto della situazione.
«Stiamo lavorando molto bene – assicura il pivot – il gruppo è molto competitivo e anche se ci stiamo allenando da poco più di 15 giorni, posso dire che le cose stanno andando per il verso giusto».
Cosa può dire il capitano sui nuovi arrivati? «Beh, Maggioli lo conoscevo già, come tutti del resto. Per quanto riguarda Vukcevic credo sia un giocatore estremamente completo che potrà dire la sua nel campionato italiano».
Maggioli e Vukcevic sono nuovi, Scarone quasi… «German si è ripreso molto bene dall'operazione. Gli manca solo di trovare un po' di continuità e il ritmo del basket giocato».
Parliamo di Chiacig. Il suo desiderio era quello di giocare l'Euroleague, con la maglia della Montepaschi. Desiderio esaudito…
«Ma non parliamo di stimoli – puntualizza Ghiaccio – Io cerco sempre di dare il massimo. Certo che giocare in Euroleague significa calcare il palcoscenico più importante d'Europa e questo è motivo di grande orgoglio».
E poi c'è da difendere i colori della Mens Sana…
«Potrò sembrare fin troppo pratico ma a me spetta solo il compito di giocare, ad altri quello di giudicare. Certo è che quest'anno tutti si aspettano molto dalla Mens Sana e per questo sarà una stagione difficile. Ma la Montepaschi è una squadra molto competitiva che avrà la possibilità di lottare ai vertici sia in Italia che in Europa». Parola di capitano.
Federico Cappelli