FABRIANO - A questo punto è doveroso usare il condizionale: l'ala Chris Porter "dovrebbe" arrivare a Fabriano oggi. Certezze non possiamo più averne, visto che da alcuni giorni, su indicazione di coach e società, annunciamo l'arrivo del forte e bizzarro moro dell'Alabama, ma prontamente veniamo smentiti. Da via Di Vittorio, comunque, dicono che la notte appena trascorsa sia quella giusta per il suo sbarco in Italia. In tal caso in giornata dovrebbe essere in città. Dove nel frattempo, visti i ripetuti rinvii, tra i tifosi comincia a serpeggiare il timore di un nuovo caso Mark Davis, protagonista nell'estate '96 di un lungo "tiramolla" che si concluse poi con un nulla di fatto. Vedremo. La dirigenza, ad ogni modo, assicura che i ritardi sono esclusivamente dovuti alla nuova legge sui permessi di soggiorno e sul rilascio dei "visti", con una lenta procedura che passa per il Coni, Federazione e consolati. Va da sé che, in questo momento, non possiamo avere certezze nemmeno sulla data esatta dell'arrivo degli altri due assenti, Hulett e Turner: tra domani e mercoledì, sembra. Nel frattempo il resto della truppa da una settimana si sta allenando al PalaGuerrieri a ranghi ampiamente incompleti e quindi a scartamento ridotto. Fiduciosi di vedere all'opera il team intero nel più breve tempo possibile, insieme al presidente Claudio Biondi facciamo il punto della situazione su squadra e società. "Abbiamo acquistato questi otto giocatori che formano il gruppo rimanendo all'interno del limitato budget disponibile - riferisce il primo dirigente biancazzurro - credo che con queste risorse di meglio non si potesse fare". Potenzialmente, comunque, restano due caselle libere in panchina, diciamo per una guardia e un pivot. Arrivasse magari nuova linfa economica... "Arrivasse qualche altro soldo, potremmo farci un pensierino e riempirle. Anche perché ci sono certi parametri di spesa minimi da rispettare. Ma tutto è vincolato ad una maggiore disponibilità di denaro". Intanto, però, la Banca Marche è uscita di scena dopo due felici stagioni di abbinamento biancazzurro. In città si vocifera di un possibile ingresso come sponsor della locale Carifac (Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana), ma il presidente preferisce glissare sull'argomento. «Diciamo che siamo alla ricerca di alcuni partner che ci diano ossigeno».
Ferruccio Cocco
Ferruccio Cocco