FABRIANO — Chris Porter è arrivato. Tardi, ma è arrivato. Avrebbe dovuto essere in città nella mattinata di ieri, invece a Fabriano ha messo piede soltanto nel tardo pomeriggio. Perso il volo Roma-Falconara, dalla capitale è dovuto giungere a bordo di un taxi che lo ha condotto nelle Marche al termine dell'allenamento del Fabriano basket.
Subito in campo. Oggi, quindi, l'ex Golden State vestirà per la prima volta la casacca fabrianese. Lo farà questo pomeriggio al PalaGuerrieri (ore 18) nello scrimmage a tabelloni spenti, ma porte aperte per il pubblico con il Teramo, neopromosso in A2 e fortificato dagli arrivi di lusso di Hoover, Grant e Supermario Boni. Domani, invece, nella prima sfida del torneo di San Marino (ore 20) con la Garofoli Osimo potrebbe presentarsi John Turner che – se non avrà ulteriori problemi con il visto – forse arriverà giusto in tempo per il match con Derrel Washington e compagni. Per il giorno successivo è previsto lo «sbarco» di Hulett, alle prese con le lungaggini per il rinnovo del passaporto, ma con buone probabilità in grado di prendere parte alla seconda gara del torneo della mini-Repubblica. Al completo, invece, la squadra sarà venerdì (ore 20 con la Fortitudo Bologna) e sabato nel quadrangolare di Cervia.
«Forza Nunez». Nel gruppo che lavora sodo (tre ore al mattino, due abbondanti la sera) le uniche preoccupazioni sono riferite al piccolo principio di ernia alla schiena per il play spagnolo Roberto Nunez. Lui si sente tranquillo, staff tecnico e il preparatore atletico Franco Rosei fino al 12 settembre seguiranno il piano di lavoro solo in parte differenziato consigliato da Madrid, poi gli accertamenti medici stabiliranno l'evoluzione delle condizioni fisiche del giocatore. «Mi sento bene», spiega l'ex Real. «Ho una gran voglia di sfruttare questa occasione e di mettermi completamente a disposizione di compagni e coach».
Sarà Carifac? Stamane, intanto, è previsto l'incontro tra i dirigenti societari e quelli della Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana per sondare il terreno in vista di un possibile abbinamento. Primo o secondo sponsor si vedrà, anche se, dopo l'ormai scontato divorzio con la Banca Marche, si aprono concrete possi bilità per un «matrimonio» tecnico con il locale istituto di credito, lo scorso anno propostosi come «marchio» della pallavolo femminile allora in serie A2.
Alessandro Di Marco
Subito in campo. Oggi, quindi, l'ex Golden State vestirà per la prima volta la casacca fabrianese. Lo farà questo pomeriggio al PalaGuerrieri (ore 18) nello scrimmage a tabelloni spenti, ma porte aperte per il pubblico con il Teramo, neopromosso in A2 e fortificato dagli arrivi di lusso di Hoover, Grant e Supermario Boni. Domani, invece, nella prima sfida del torneo di San Marino (ore 20) con la Garofoli Osimo potrebbe presentarsi John Turner che – se non avrà ulteriori problemi con il visto – forse arriverà giusto in tempo per il match con Derrel Washington e compagni. Per il giorno successivo è previsto lo «sbarco» di Hulett, alle prese con le lungaggini per il rinnovo del passaporto, ma con buone probabilità in grado di prendere parte alla seconda gara del torneo della mini-Repubblica. Al completo, invece, la squadra sarà venerdì (ore 20 con la Fortitudo Bologna) e sabato nel quadrangolare di Cervia.
«Forza Nunez». Nel gruppo che lavora sodo (tre ore al mattino, due abbondanti la sera) le uniche preoccupazioni sono riferite al piccolo principio di ernia alla schiena per il play spagnolo Roberto Nunez. Lui si sente tranquillo, staff tecnico e il preparatore atletico Franco Rosei fino al 12 settembre seguiranno il piano di lavoro solo in parte differenziato consigliato da Madrid, poi gli accertamenti medici stabiliranno l'evoluzione delle condizioni fisiche del giocatore. «Mi sento bene», spiega l'ex Real. «Ho una gran voglia di sfruttare questa occasione e di mettermi completamente a disposizione di compagni e coach».
Sarà Carifac? Stamane, intanto, è previsto l'incontro tra i dirigenti societari e quelli della Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana per sondare il terreno in vista di un possibile abbinamento. Primo o secondo sponsor si vedrà, anche se, dopo l'ormai scontato divorzio con la Banca Marche, si aprono concrete possi bilità per un «matrimonio» tecnico con il locale istituto di credito, lo scorso anno propostosi come «marchio» della pallavolo femminile allora in serie A2.
Alessandro Di Marco
Fonte: Il Resto del Carlino