ROSETO - Il Roseto Basket Town ha archiviato d'impeto il primo impegno stagionale che lo vedeva opposto ai Providence Friars. Una sonora affermazione (114-63), che ha fatto felici i mille spettatori. Mancavano i tifosi organizzati, ma si sa che quando non ci sono di mezzo i due punti (il boccone del re dell'ultras) gli stimoli spesso mancano. Non sono mancati gli stimoli, invece, ai "Towners" di Melillo, che contro i "frati" hanno giocato al gatto col topo, quasi doppiandoli a fine gara. Sul sito del college americano (www.friars.com) il terzo allenatore, Walsh, nel corso del suo puntuale diario di corrispondente, ha fatto riferimento gli infortunati Sanders e Anderson che non hanno messo piede in campo e ai disagi di dover giocare due partite con la trasferta di mezzo. Di certo c'è, comunque, che non c'è stata gara. Pur premettendo, dunque, la scarsa validità del test, proviamo a vedere chi si è mosso bene nel Roseto. Innanzitutto il reparto lunghi. Meek (15 punti, 5 rimbalzi, 18 di valutazione) è apparso legnoso ma efficace, mentre Callahan (9 punti con 4/4 da 2, 8 rimbalzi e 20 di valutazione) ha confermato di essere un cambio tutta sostanza. Fajardo (16 punti, 2 rimbalzi, 2 recuperi, 17 di valutazione) è apparso tonico e volenteroso, mentre Sartori (22 punti in 16 minuti con 6/7 da 3 punti e 3 recuperi) è stato forse il mattatore della serata. "Riccio da Conegliano" ha evidenziato buona forma, offrendo la sua duttilità tattica a Coach Melillo, il quale lo ha dapprima fatto entrare come cambio dell'ala piccola Moltedo e poi, con l'ingresso di Maresca e l'uscita di Fajardo, dirottato all'ala grande. In entrambi i casi, Mauro ha fatto il suo con grande efficacia. Passando ai piccoli, da rivedere Moltedo, apparso in ritardo di preparazione rispetto ai compagni e giustificato, anche a sentire il preparatore atletico Verrigni, dall'enorme lavoro al quale si sta sottoponendo per recuperare pienamente dai guai che lo hanno condizionato nella passata stagione. Monroe, che doveva guardarsi da una contrattura, ha giocato piccolo trotto. Volenterosi sono apparsi Maresca, Ruggiero (3/4 da 3 punti e 4 recuperi) e Rannikko, anche se tutta la squadra è attesa da test più probanti. Coach Phil Melillo, che aveva chiesto ai suoi di fare poche e semplici cose, inizia con il sorriso sulle labbra.
Luca Maggitti
Luca Maggitti