CANTU' (Como) — Marcelo Damiao è nel mirino della Virtus Bologna. Dopo l'infortunio al piede del pivot Joey Beard, la società bianconera cerca un sostituto. E' alla caccia di un centro italiano, non potendo più ingaggiare extracomunitari per aver raggiunto il limite massimo. E la torre dell' Oregon Scientific è il primo giocatore della lista stilata dalla coppia Lombardi-Tanjevic. Il dirigente e l'allenatore dell'ex Kinder corteggiano il pivot di Cantù e non lo nascondono. Marcano stretto Damiao, anche in seguito al «no» di Stefano Rusconi, ex Olimpia Milano, che ha respinto l'offerta avanzata dalla Virtus. Gli altri papabili sono Camata, Cantarello, Monti, Alberti. Ma Damiao resta in pole position.
Tuttavia fino a ieri non c'è stato alcun contatto ufficiale tra Bologna e Cantù. «Abbiamo appreso da giornali e internet la notizia dell'interessamento da parte della Virtus a Damiao. Ma per ora in sede non abbiamo ricevuto richieste. Di certo c'è soltanto che Damiao ha un contratto che lo lega a Cantù per un altro anno. Nient'altro. Pertanto Damiao continuerà a giocare con noi», ha fatto sapere l'allenatore dell'Oregon, Stefano Sacripanti.
Cantù vuole tenersi il suo pivot italo-brasiliano ben stretto. Con la partenza del gigante Todd Lindeman e l'arrivo di Fredrik Jonzen, Damiao sotto canestro avrà sicuramente più spazio e potrà ritagliarsi un ruolo di maggior peso nella formazione brianzola. Il centro svedese non ha i centrimetri e i muscoli della torre americana della passata stagione, per cui la stazza di Damiao sarà molto utile nell'economia del gioco biancoblu. E inoltre il centro dell'Oregon è ritornato dalla pausa estiva fisicamente rigenerato, in piena condizione atletica e pronto a disputare una stagione di alto livello. Per Sacripanti è un punto di forza irrinunciabile. Un cambio di lusso. Un elemento cruciale per aiutare Stonerook dentro la lunetta. Ma il presidente Francesco Corrado resisterà alla tentazione di una eventuale super-offerta bolognese pur di trattenere Damiao? Dalla sponda Virtus non si esclude infatti l'ipotesi di uno scambio con un giovane italiano da far crescere (per esempio Paolo Barlera, classe 1982, 212 centrimetri), più un ricco assegno pur di assicurarsi il pivot italo-brasiliano.
In attesa di una prima mossa del club bolognese, stamane in Brianza è atteso lo sbarco dei due americani Bootsy Thornton e Jerry Mc Cullough. Intanto ieri si sono aggregati alla squadra sia Sam Hines sia Fredrik Jonzen. Da domani quindi coach Sacripanti conta di poter lavorare con la formazione al completo, aspettando il neozelandese Jones e scongiurando il pericolo che Damiao non imbocchi la via Emilia.
Paolo Marelli
Tuttavia fino a ieri non c'è stato alcun contatto ufficiale tra Bologna e Cantù. «Abbiamo appreso da giornali e internet la notizia dell'interessamento da parte della Virtus a Damiao. Ma per ora in sede non abbiamo ricevuto richieste. Di certo c'è soltanto che Damiao ha un contratto che lo lega a Cantù per un altro anno. Nient'altro. Pertanto Damiao continuerà a giocare con noi», ha fatto sapere l'allenatore dell'Oregon, Stefano Sacripanti.
Cantù vuole tenersi il suo pivot italo-brasiliano ben stretto. Con la partenza del gigante Todd Lindeman e l'arrivo di Fredrik Jonzen, Damiao sotto canestro avrà sicuramente più spazio e potrà ritagliarsi un ruolo di maggior peso nella formazione brianzola. Il centro svedese non ha i centrimetri e i muscoli della torre americana della passata stagione, per cui la stazza di Damiao sarà molto utile nell'economia del gioco biancoblu. E inoltre il centro dell'Oregon è ritornato dalla pausa estiva fisicamente rigenerato, in piena condizione atletica e pronto a disputare una stagione di alto livello. Per Sacripanti è un punto di forza irrinunciabile. Un cambio di lusso. Un elemento cruciale per aiutare Stonerook dentro la lunetta. Ma il presidente Francesco Corrado resisterà alla tentazione di una eventuale super-offerta bolognese pur di trattenere Damiao? Dalla sponda Virtus non si esclude infatti l'ipotesi di uno scambio con un giovane italiano da far crescere (per esempio Paolo Barlera, classe 1982, 212 centrimetri), più un ricco assegno pur di assicurarsi il pivot italo-brasiliano.
In attesa di una prima mossa del club bolognese, stamane in Brianza è atteso lo sbarco dei due americani Bootsy Thornton e Jerry Mc Cullough. Intanto ieri si sono aggregati alla squadra sia Sam Hines sia Fredrik Jonzen. Da domani quindi coach Sacripanti conta di poter lavorare con la formazione al completo, aspettando il neozelandese Jones e scongiurando il pericolo che Damiao non imbocchi la via Emilia.
Paolo Marelli