ROSETO. Buona la prima per il Roseto Basket Town, e poco importa se gli universitari di Providence si sono rivelati un docile sparring partner. L'importante per il coach Phil Melillo era verificare non tanto la condizione atletica (con due settimane di carico nelle braccia e nelle gambe era impossibile chiedere di più) quanto quei meccanismi tattici sui quali il tecnico di Newark ha costruito le sue annate migliori. Tanto più se si considera che Melillo potrà lavorare per un'altra settimana al fresco e alla tranquillità del ritiro di Norcia, prolungato dalla società per favorire l'inserimento degli ultimi arrivati, Monroe e Meek, tenendo i giocatori lontani dal caldo e dall'atmosfera vacanziera.
Sul fronte societario dopodomani dovrebbe esserci l'attesa conferenza stampa per la presentazione degli sponsor che accompagneranno Roseto in campionato e in coppa Uleb i cui nomi, salvo sorprese dovrebbero essere quelli dell'Euro di Dante Paterna, azienda che già nella passata stagione ha abbinato il proprio nome alla squadra biancazzurra, della Faber o di una delle aziende legate al patron Enzo Amadio, che in questi giorni si trova a Milano per impegni di lavoro ma che da ottimo padre di famiglia non smette mai di informarsi sullo stato di salute della squadra, e della Tercas, l'istituto bancario la cui presenza sulle canotte del Roseto è diventata ormai un'istituzione oltre che beneaugurante.
Ieri, inoltre, si è aperta la seconda (e ultima) fase della campagna abbonamenti, che si protrarrà fino al 14 settembre. Si riparte da una "dote" di 500 tessere e con la speranza di raddoppiarle, sarebbe il giusto viatico al lavoro egregiamente svolto dal presidente Amadio e al suo programma ambizioso. Molte altre, tuttavia, sono le iniziative in corso d'opera, come l'accordo imminente con la compagnia aerea Air One per il noleggio di un volo charter da 100 posti per tutte le trasferte di coppa: oltre alla squadra e allo staff tecnico e societario, avranno l'opportunità di seguire la squadra a condizioni vantaggiose i giornalisti e i tifosi. Si lavora anche, ma a fari spenti, per completare la squadra con 1 o 2 giocatori, un play e un'ala piccola: per il primo oltre ad Attruia è tornato in auge il nome dello yugoslavo Igor Rakocevic mentre per il secondo la società sarebbe stata a un passo da Andrea Meneghin. Ma non è ancora detta l'ultima parola.
Giorgio Pomponi
Sul fronte societario dopodomani dovrebbe esserci l'attesa conferenza stampa per la presentazione degli sponsor che accompagneranno Roseto in campionato e in coppa Uleb i cui nomi, salvo sorprese dovrebbero essere quelli dell'Euro di Dante Paterna, azienda che già nella passata stagione ha abbinato il proprio nome alla squadra biancazzurra, della Faber o di una delle aziende legate al patron Enzo Amadio, che in questi giorni si trova a Milano per impegni di lavoro ma che da ottimo padre di famiglia non smette mai di informarsi sullo stato di salute della squadra, e della Tercas, l'istituto bancario la cui presenza sulle canotte del Roseto è diventata ormai un'istituzione oltre che beneaugurante.
Ieri, inoltre, si è aperta la seconda (e ultima) fase della campagna abbonamenti, che si protrarrà fino al 14 settembre. Si riparte da una "dote" di 500 tessere e con la speranza di raddoppiarle, sarebbe il giusto viatico al lavoro egregiamente svolto dal presidente Amadio e al suo programma ambizioso. Molte altre, tuttavia, sono le iniziative in corso d'opera, come l'accordo imminente con la compagnia aerea Air One per il noleggio di un volo charter da 100 posti per tutte le trasferte di coppa: oltre alla squadra e allo staff tecnico e societario, avranno l'opportunità di seguire la squadra a condizioni vantaggiose i giornalisti e i tifosi. Si lavora anche, ma a fari spenti, per completare la squadra con 1 o 2 giocatori, un play e un'ala piccola: per il primo oltre ad Attruia è tornato in auge il nome dello yugoslavo Igor Rakocevic mentre per il secondo la società sarebbe stata a un passo da Andrea Meneghin. Ma non è ancora detta l'ultima parola.
Giorgio Pomponi
