Altro bel colpo della Benetton, ennesimo gioiellino che arricchisce la collezione di giovani promesse mondiali. Stavolta sotto contratto è finito un brasiliano di 22 anni, Guilherme Giovannoni, 2.04, un numero 4 nazionale brasiliano di chiare origini italiane. Cresciuto nel Pinheiros, nel gennaio del 2000 andò al Fuenlabrada, l'anno dopo al Gjion, che nel dicembre dello stesso anno lo cedette di nuovo al Pinheiros, dove ha tenuto una media di 22.5 punti, 4.5 rimbalzi e 2.5 assist.
Lo scorso gennaio ha giocato con il Coc Ribeirao Preto. Giovannoni ha vinto nel '99 il Mondiale juniores, è nazionale dallo stesso anno e con i verdeoro ha conquistato i Panamericani. Forte fisicamente, grandi spalle ed apertura di braccia, corre bene anche in contropiede.
Può all'occorrenza anche giocare da tre ed ha la mano per tirare dai 6.25, ma a rimbalzo e sotto canestro si fa rispettare per il buon uso del piede perno, e sa segnare anche nel traffico dell'area avversaria. Deve ancora migliorare in velocità ed in difesa, però è già un giocatore con una sua dimensione: ora vedremo se la Benetton lo terrà con sè oppure (molto più probabile) gli troverà una squadra, come ha fatto per Loncar, in grado di farlo giocare con una certa continuità.
Intanto ieri c'è stato lo scrimmage al Palaverde con la Viola Reggio Calabria, primo allenamento stagionale contro un avversario vero. Sotto gli occhi di Giorgio Buzzavo e Gilberto Benetton è finita 77-70 per i calabresi all'insegna dei «lavori in corso». Molti gli errori (soprattutto di Nicola e Langdon), qualche accelerazione di Edney, buone iniziative di un tiratissimo Stojic, e poco altro. Messina ha visto le cose migliori in difesa, in attacco c'è da lavorare (nel terzo quarto appena 9 punti), ma il tempo fortunatamente non manca.
Silvano Focarelli
Lo scorso gennaio ha giocato con il Coc Ribeirao Preto. Giovannoni ha vinto nel '99 il Mondiale juniores, è nazionale dallo stesso anno e con i verdeoro ha conquistato i Panamericani. Forte fisicamente, grandi spalle ed apertura di braccia, corre bene anche in contropiede.
Può all'occorrenza anche giocare da tre ed ha la mano per tirare dai 6.25, ma a rimbalzo e sotto canestro si fa rispettare per il buon uso del piede perno, e sa segnare anche nel traffico dell'area avversaria. Deve ancora migliorare in velocità ed in difesa, però è già un giocatore con una sua dimensione: ora vedremo se la Benetton lo terrà con sè oppure (molto più probabile) gli troverà una squadra, come ha fatto per Loncar, in grado di farlo giocare con una certa continuità.
Intanto ieri c'è stato lo scrimmage al Palaverde con la Viola Reggio Calabria, primo allenamento stagionale contro un avversario vero. Sotto gli occhi di Giorgio Buzzavo e Gilberto Benetton è finita 77-70 per i calabresi all'insegna dei «lavori in corso». Molti gli errori (soprattutto di Nicola e Langdon), qualche accelerazione di Edney, buone iniziative di un tiratissimo Stojic, e poco altro. Messina ha visto le cose migliori in difesa, in attacco c'è da lavorare (nel terzo quarto appena 9 punti), ma il tempo fortunatamente non manca.
Silvano Focarelli
