Non valida la prima. Perché è basket d’estate. Perché le squadre erano incomplete: la Snaidero senza Chandler Thompson, partito ieri da Indianapolis e in arrivo oggi pomeriggio a Udine, e con il play Burke in prova per un posto da titolare in campionato e in Uleb cup; la Di Nola Napoli senza Palladino impegnato con l’Argentina per i mondiali, con Dontae Jones arrivato alla vigilia, Gatto ed Ellis (neppure impiegato) pure in prova.
Non valida la prima, perché non valeva 2 punti. Ha pur sempre assegnato, però, una platonica vittoria alla matricola della serie A di Andrea Fadini e Mazzon: 71-74 (20-16, 39-36, 54-55) in 40 minuti in cui i campani, trascinati nel primo tempo da Greer (16 punti) e nella ripresa da Clack (19) e Jones (14), hanno avuto ragione degli arancione alla distanza. I neopromossi campani, reduci dalla doppia sconfitta al Gradobasket con l’Olimpia Lubiana campione di Slovenia (rovinosa) e con la Coop Nordest Trieste (di misura), hanno così rotto il ghiaccio.
Partita con gli stakanovisti Vujacic, Mian, Li Vecchi, Zacchetti e Stern, opposti a Penberthy, Greer, Jones, Clack e Andersen, la Snaidero nel primo quarto ha messo in mostra il brio dei suoi giovani. Sasha (5) e Joel (7) sono stati autori di 12 punti nel 20-16 con cui gli arancione si sono aggiudicati il primo quarto. Com’è logico, hanno commesso anche ingenuità tradotte in due falli in dieci minuti per lo sloveno, battuto sempre sul primo passo dall’ex messinese Greer, e in tre per il ragazzo di Bagheria trapiantato a Bicinicco.
L’atteso Alexander è entrato in scena solo a 3’17’’ da fine primo quarto. Al termine ha infilato 22 punti con 8 su 10 da due, 1 su 1 da tre e 3 su 5 nei liberi più 3 rimbalzi. Ha giocato a sprazzi perché a corto di fiato e ha accusato sotto canestro il maggiore tonnellaggio di Andersen e Morena, quando nella ripresa sono stati impiegati in coppia.
L’osservato speciale Burke è entrato, poi, nel secondo quarto. Il suo ingresso è coinciso con un parziale di 2-12 che, dal 22-16 per la Snaidero, ha portato la Di Nola avanti sul 24-28. Il sedicenne Ferrari ha rotto l’incantesimo, mentre il croato Cuic – non arruolabile dalla Snaidero – con 7 punti ha favorito il controbreak di 13-2 che ha portato Udine al massimo vantaggio di 37-30 a un minuto dal riposo.
Nella ripresa, evanescenti Stern e Cantarello in attacco, le torri Andersen e Morena hanno meglio presidiato l’area e le ali Clack e Jones hanno fatto il vuoto. Tanto più che, quando si è trattato di vincere la partita, nell’ultimo quarto la Snaidero si è ritrovata in campo con un quintetto d’emergenza: Burke, Vujacic, Munini, Cuic e Stern. A tre minuti dalla sirena, la Di Nola era 12 punti avanti (59-71) e solo un’impennata d’orgoglio degli arancione consentiva loro di limitare i danni. Venerdì, al Lignanobasket, nel derby con la Coop controprova con Thompson e l’Usa svedese Burke da rivedere.
Valerio Morelli
Questo il tabellino. SNAIDERO: Burke 2 (in contropiede, 0/4 al tiro), Alexander 22, Ferrari 2, Zacchetti 7, Vujacic 12 (3 su 3 da due, 2 su 4 da tre), Li Vecchi 4, Cantarello, Stern 6, Cuic 7, Mian 9, Munini. DI NOLA: Greer 16, Penberthy 5, Clack 19, Jones 14, Andersen 8, Rajola 3, Morena 4, Gatto 5. ARBITRI: Pozzana e Provini di Udine.
Non valida la prima, perché non valeva 2 punti. Ha pur sempre assegnato, però, una platonica vittoria alla matricola della serie A di Andrea Fadini e Mazzon: 71-74 (20-16, 39-36, 54-55) in 40 minuti in cui i campani, trascinati nel primo tempo da Greer (16 punti) e nella ripresa da Clack (19) e Jones (14), hanno avuto ragione degli arancione alla distanza. I neopromossi campani, reduci dalla doppia sconfitta al Gradobasket con l’Olimpia Lubiana campione di Slovenia (rovinosa) e con la Coop Nordest Trieste (di misura), hanno così rotto il ghiaccio.
Partita con gli stakanovisti Vujacic, Mian, Li Vecchi, Zacchetti e Stern, opposti a Penberthy, Greer, Jones, Clack e Andersen, la Snaidero nel primo quarto ha messo in mostra il brio dei suoi giovani. Sasha (5) e Joel (7) sono stati autori di 12 punti nel 20-16 con cui gli arancione si sono aggiudicati il primo quarto. Com’è logico, hanno commesso anche ingenuità tradotte in due falli in dieci minuti per lo sloveno, battuto sempre sul primo passo dall’ex messinese Greer, e in tre per il ragazzo di Bagheria trapiantato a Bicinicco.
L’atteso Alexander è entrato in scena solo a 3’17’’ da fine primo quarto. Al termine ha infilato 22 punti con 8 su 10 da due, 1 su 1 da tre e 3 su 5 nei liberi più 3 rimbalzi. Ha giocato a sprazzi perché a corto di fiato e ha accusato sotto canestro il maggiore tonnellaggio di Andersen e Morena, quando nella ripresa sono stati impiegati in coppia.
L’osservato speciale Burke è entrato, poi, nel secondo quarto. Il suo ingresso è coinciso con un parziale di 2-12 che, dal 22-16 per la Snaidero, ha portato la Di Nola avanti sul 24-28. Il sedicenne Ferrari ha rotto l’incantesimo, mentre il croato Cuic – non arruolabile dalla Snaidero – con 7 punti ha favorito il controbreak di 13-2 che ha portato Udine al massimo vantaggio di 37-30 a un minuto dal riposo.
Nella ripresa, evanescenti Stern e Cantarello in attacco, le torri Andersen e Morena hanno meglio presidiato l’area e le ali Clack e Jones hanno fatto il vuoto. Tanto più che, quando si è trattato di vincere la partita, nell’ultimo quarto la Snaidero si è ritrovata in campo con un quintetto d’emergenza: Burke, Vujacic, Munini, Cuic e Stern. A tre minuti dalla sirena, la Di Nola era 12 punti avanti (59-71) e solo un’impennata d’orgoglio degli arancione consentiva loro di limitare i danni. Venerdì, al Lignanobasket, nel derby con la Coop controprova con Thompson e l’Usa svedese Burke da rivedere.
Valerio Morelli
Questo il tabellino. SNAIDERO: Burke 2 (in contropiede, 0/4 al tiro), Alexander 22, Ferrari 2, Zacchetti 7, Vujacic 12 (3 su 3 da due, 2 su 4 da tre), Li Vecchi 4, Cantarello, Stern 6, Cuic 7, Mian 9, Munini. DI NOLA: Greer 16, Penberthy 5, Clack 19, Jones 14, Andersen 8, Rajola 3, Morena 4, Gatto 5. ARBITRI: Pozzana e Provini di Udine.