Tutto esaurito a Cividale per la prima uscita di una Snaidero forzatamente incompleta, ma che regge l'urto di una Di Nola decisamente più pesante sotto i tabelloni e alla quale, per la quadratura del cerchio, mancava il solo Palladino. Per Frates, ancora orfano di Thompson (dato comunque in arrivo per oggi), l'attenzione era principalmente incentrata su Paul Burke, play statunitense di passaporto svedese appena piovuto in prova. L'ex Telekom Bonn, pur con tutte le attenuanti del caso, non è sembrato un fenomeno "sposta equilibri": buon trattamento di palla, costante ricerca delle linee ideali di passaggio, ma senza la minima accelerazione e cambio di ritmo. Il giudizio definitivo sarà demandato al Lignanobasket di venerdi e sabato prossimi. Non male invece, dopo due sole giornate di allenamenti, l'impatto di Demetrius Alexander il quale, oltre l' incoraggiante fatturato complessivo (9/11 dal campo più 3 rimbalzi), si è già calato nella parte e attende di formare, assieme a Chandler Thompson, una coppia in grado di creare notevoli problemi alle difese nemiche. Su buoni livelli la serata di Sasha Vujacic, vogliosissimo di mettersi in mostra e di convincere i vertici societari che il suo futuro può essere proprio qui a Udine: un futuro che, però, non dipende solo ed esclusivamente da lui. In ogni caso il gioiellino sloveno, deve crescere di tanti metri in fase difensiva dove, a livello di tonnellaggio, concede ancora troppo alle guardie colorate. Luci e ombre, come da copione, per Zacchetti e Li Vecchi, mentre Jeff Stern ha catturato sì 9 rimbalzi, ma anche denunciato i consueti imbarazzi al tiro (3 su 10). Menzione positiva, invece, per Ferrari: il giovanotto, già ben costruito fisicamente, non ha perso tempo per inquadrare il canestro, manifestando bella personalità. A livello generale è una Snaidero che Frates sta cercando di forgiare, naturalmente, a sua immagine e somiglianza a partire da una difesa degna di tal nome. Napoli ha impressionato per la sua potenza sottocanestro, ma anche per le qualità tecniche ed estrose di alcuni, in primis il capriccioso Dontae Jones, artfice della promozione in A. Maluccio, invece, Penberthy, incappato in uno dei classici incidenti di percorso del precampionato.
Roberto Zanitti
Roberto Zanitti
Fonte: Il Gazzettino