(f.m.) - Dopo la settimana trascorsa a Brunico, i campioni d'Italia della Benetton basket stanno concentrando il lavoro al Palaverde in vista dei primi appuntamenti della stagione. Imminente il torneo di Urbino, che venerdì prenderà corpo con lo scontro fra i trevigiani ed il Montepaschi Siena, formazione accreditata da molti per un ruolo da protagonista il campionato, mentre le altre due partecipanti saranno Scavolini Persaro e Virtus Bologna. Nella ex franchigia di Messina militano due volti noti: Charlie Bell - tornato in Europa dopo aver trascorso l'estate a rincorrere un contratto Nba - e Joey Beard, in prestito per una stagione ma attualmente infortunato ad un piede.
Tutte queste operazioni portano la firma di Maurizio Gherardini, procuratore generale di Treviso e scopritore di nuovi talenti, il quale ha imbastito una squadra ben equilibrata fra forze fresche ed affidabili veterani.
"Quello che si è potuto vedere a Brunico e fin qui al Palaverde - afferma il manager - è stato un gruppo ben assortito che sta lavorando alacremente. Si tratta adesso di continuare su questa strada da qui sin all'inizio delle contese in campionato".
Cosa si può dire già di questa nuova Benetton?
"Langdon, Nemeth e Loncar, i tre nuovi, sinora hanno ben operato ed hanno le carte in regola per fare bene, non dovrebbe essere altrimenti, perciò non posso che essere fiducioso per quello che sono in grado di fare e faranno con la Benetton".
E i giovani?
"Ci aspettavamo soltanto il massimo impegno. Hanno dimostrato delle buone qualità però è ancora presto per le affermazioni. Andranno a maturare esperienza nei rispettivi paesi, qualcuno invece rimarrà perché sia la voglia che la dedizione ed il talento indubbio che posseggono per questo sport pagherà i nostri sforzi di ricerca".
Al Palaverde ci saranno altre amichevoli per preparare la squadra ai numerosi impegni di settembre?
"Più che amichevoli questi sono modi per sperimentare in campo il lavoro che si svolge in palestra durante la settimana. Penso che le gambe dei giocatori siano un po' appesantite dai carichi di lavoro perciò questi test sono vitali per poi preparare al meglio la condizione in vista della Supercoppa. Comunque ci saranno scrimmage con squadre di buon livello come Biella, Udine, Trieste, un modo per mettere parecchie miglia nel motore".
Il campionato è ormai alle porte, com'è la situazione per il passaporto tedesco di Mario Stojic?
"Le pratiche stanno andando avanti, ci sono dei tempi da rispettare e speriamo che a breve possa risolversi anche questa situazione".
Tutte queste operazioni portano la firma di Maurizio Gherardini, procuratore generale di Treviso e scopritore di nuovi talenti, il quale ha imbastito una squadra ben equilibrata fra forze fresche ed affidabili veterani.
"Quello che si è potuto vedere a Brunico e fin qui al Palaverde - afferma il manager - è stato un gruppo ben assortito che sta lavorando alacremente. Si tratta adesso di continuare su questa strada da qui sin all'inizio delle contese in campionato".
Cosa si può dire già di questa nuova Benetton?
"Langdon, Nemeth e Loncar, i tre nuovi, sinora hanno ben operato ed hanno le carte in regola per fare bene, non dovrebbe essere altrimenti, perciò non posso che essere fiducioso per quello che sono in grado di fare e faranno con la Benetton".
E i giovani?
"Ci aspettavamo soltanto il massimo impegno. Hanno dimostrato delle buone qualità però è ancora presto per le affermazioni. Andranno a maturare esperienza nei rispettivi paesi, qualcuno invece rimarrà perché sia la voglia che la dedizione ed il talento indubbio che posseggono per questo sport pagherà i nostri sforzi di ricerca".
Al Palaverde ci saranno altre amichevoli per preparare la squadra ai numerosi impegni di settembre?
"Più che amichevoli questi sono modi per sperimentare in campo il lavoro che si svolge in palestra durante la settimana. Penso che le gambe dei giocatori siano un po' appesantite dai carichi di lavoro perciò questi test sono vitali per poi preparare al meglio la condizione in vista della Supercoppa. Comunque ci saranno scrimmage con squadre di buon livello come Biella, Udine, Trieste, un modo per mettere parecchie miglia nel motore".
Il campionato è ormai alle porte, com'è la situazione per il passaporto tedesco di Mario Stojic?
"Le pratiche stanno andando avanti, ci sono dei tempi da rispettare e speriamo che a breve possa risolversi anche questa situazione".
Fonte: Il Gazzettino