ANZICHE´ ieri, come previsto, Charlie Bell arriverà oggi a Bologna: non cadrà il cielo in casa Virtus, viste le tante, e grosse, magagne che sta passando il convento. Il quadro globale rimane d´emergenza, e ieri, malgrado l´amichevole con la Viola, all´Arcoveggio si parlava solo di prognosi mediche. E, naturalmente, di mercato.
Al quartier generale bianconero c´era l´equipe medica al completo, la triade Lelli, Rimondini, Troccoli: normale, in situazioni delicate come quella attuale. Posto che Becirovic è quasi fuori dai giochi, a meno di contrordini clamorosi, ieri è arrivata un´altra triste conferma, a carico di Smodis. Tanjevic è forse stato stretto nella sua previsione, escludendo un esordio di Matjaz per la prima di campionato, il 22 settembre. Si potrebbe andare oltre: il recupero allo scafoide operato procede, ma lentamente, anche perché il callo osseo che si deve formare non c´è ancora e i tempi sono soggettivi, secondo una casistica diseguale. Almeno altre tre settimane di stop sono sicure, poi si tornerà a vedere.
«Solo il cielo sa quando lo riavremo a posto - ha detto Lombardi -: il tempo può variare, indipendentemente dalle terapie. Alcuni si rimettono a posto prima, altri dopo. Io conto che torni prima del campionato, ma non è detto». Out lui, è arrivato col piedone anche Joey Beard, che per un bel po´ sarà spettatore. «Ho ancora due posti per gli extracomunitari», ha detto il Dado, alle prese con un mercato difficile. Da procurare, di certo, sono ancora due pezzi: l´esterno (Meneghin o Sekularac) e un lungo, valutando che ci sarà da fare i conti pure con la prolungata assenza di Smodis. Tanjevic ha già detto che bisogna proteggere i due lunghi titolari, Andersen e Frosini, e Avleev prima di tre settimane non sarà a disposizione e poi ci vorrà tempo per averlo a pieno regime.
Piuttosto, non pare molto praticabile l´idea di prendere un veterano Usa a gettone, che farebbe bruciare un visto. Si scandaglia il mercato comunitario e, dopo l´irlandese Bowdler, è spuntato Paul Rogers, passaporto inglese, già cercato dalla Fortitudo nel recente passato: pare però sotto il controllo del Real Madrid, che dovrebbe utilizzarlo. Ed è sempre viva la pista italiana che porta a Damiao o Camata, e che anzi ieri s´è arricchita di un´altra possibile, e stuzzicante, preda. La Virtus ha discretamente contattato Livorno per sentire il prezzo di Luca Garri, classe ´82, ala-pivot di 2.06, fra i migliori ventenni dell´orto nazionale: il ragazzo è all´ultima stagione di contratto e Livorno potrebbe anche monetizzare, mentre la Virtus farebbe un´operazione di investimento e non solo di tamponamento.
«Non siamo rovinati, anzi puntiamo sempre molto in alto - ha concluso il Dado -. Ci vuole solo un po´ di fortuna, ma questa squadra la metteremo a posto. I problemi di Becirovic e Smodis li conoscevamo da tempo, sono stati ereditati dalla scorsa stagione. Tutti gli altri invece ci sono piovuti addosso, ma non è il caso di essere così drammatici». Morlende è l´ultima perla, già in stampelle dopo due sgambate, e dire che veniva da venti giorni di stage con la selezione francese. Ieri c´era anche lui a riempire la comitiva degli acciaccati: e anche per l´ultimo arrivato saranno necessarie tre settimane per rimettere a posto il ginocchio dal guasto subìto martedì sera.
Francesco Forni
Al quartier generale bianconero c´era l´equipe medica al completo, la triade Lelli, Rimondini, Troccoli: normale, in situazioni delicate come quella attuale. Posto che Becirovic è quasi fuori dai giochi, a meno di contrordini clamorosi, ieri è arrivata un´altra triste conferma, a carico di Smodis. Tanjevic è forse stato stretto nella sua previsione, escludendo un esordio di Matjaz per la prima di campionato, il 22 settembre. Si potrebbe andare oltre: il recupero allo scafoide operato procede, ma lentamente, anche perché il callo osseo che si deve formare non c´è ancora e i tempi sono soggettivi, secondo una casistica diseguale. Almeno altre tre settimane di stop sono sicure, poi si tornerà a vedere.
«Solo il cielo sa quando lo riavremo a posto - ha detto Lombardi -: il tempo può variare, indipendentemente dalle terapie. Alcuni si rimettono a posto prima, altri dopo. Io conto che torni prima del campionato, ma non è detto». Out lui, è arrivato col piedone anche Joey Beard, che per un bel po´ sarà spettatore. «Ho ancora due posti per gli extracomunitari», ha detto il Dado, alle prese con un mercato difficile. Da procurare, di certo, sono ancora due pezzi: l´esterno (Meneghin o Sekularac) e un lungo, valutando che ci sarà da fare i conti pure con la prolungata assenza di Smodis. Tanjevic ha già detto che bisogna proteggere i due lunghi titolari, Andersen e Frosini, e Avleev prima di tre settimane non sarà a disposizione e poi ci vorrà tempo per averlo a pieno regime.
Piuttosto, non pare molto praticabile l´idea di prendere un veterano Usa a gettone, che farebbe bruciare un visto. Si scandaglia il mercato comunitario e, dopo l´irlandese Bowdler, è spuntato Paul Rogers, passaporto inglese, già cercato dalla Fortitudo nel recente passato: pare però sotto il controllo del Real Madrid, che dovrebbe utilizzarlo. Ed è sempre viva la pista italiana che porta a Damiao o Camata, e che anzi ieri s´è arricchita di un´altra possibile, e stuzzicante, preda. La Virtus ha discretamente contattato Livorno per sentire il prezzo di Luca Garri, classe ´82, ala-pivot di 2.06, fra i migliori ventenni dell´orto nazionale: il ragazzo è all´ultima stagione di contratto e Livorno potrebbe anche monetizzare, mentre la Virtus farebbe un´operazione di investimento e non solo di tamponamento.
«Non siamo rovinati, anzi puntiamo sempre molto in alto - ha concluso il Dado -. Ci vuole solo un po´ di fortuna, ma questa squadra la metteremo a posto. I problemi di Becirovic e Smodis li conoscevamo da tempo, sono stati ereditati dalla scorsa stagione. Tutti gli altri invece ci sono piovuti addosso, ma non è il caso di essere così drammatici». Morlende è l´ultima perla, già in stampelle dopo due sgambate, e dire che veniva da venti giorni di stage con la selezione francese. Ieri c´era anche lui a riempire la comitiva degli acciaccati: e anche per l´ultimo arrivato saranno necessarie tre settimane per rimettere a posto il ginocchio dal guasto subìto martedì sera.
Francesco Forni
Fonte: La Repubblica