E’ uno dei tecnici italiani più vittoriosi e preparati. E’ l’uomo delle due coppe dei campioni vinte in città diverse, di scudetti ed altri trofei, l’artefice del Banco Roma di Larry Wright. E’ “il vate”; questo il lusinghiero soprannome che si è guadagnato in tanti anni di pallacanestro.
Valerio Bianchini sarà uno dei grandi protagonisti del Basket Day di sabato 7 settembre. Duetterà con Dan Peterson nella conferenza dibattito (Il basket di ieri, oggi e domani; ore 11 giardino comunale di piazza del Plebiscito) che si preannuncia come un vero e proprio show e uno dei piatti forti dell’intera manifestazione.
La sera poi assisterà alla Axa Pasquali Cup dove la “sua” Roseto – Bianchini è vicepresidente esecutivo dell’ambizioso team abruzzese - se la vedrà con la brigata di Carlton Myers e compagni della Virtus Roma.
“Viterbo, la Città dei Papi, bellissima. La conosco bene. Ricordo che venni già negli anni ’70 per giocare un torneo; ero allenatore della Stella Azzurra di Roma allora. Inoltre, miei carissimi amici hanno operato lì, anche se è più famosa in ambito femminile, e infatti è tornata in A1”.
Esordisce cosi Valerio Bianchini nella chiaccherata nata per introdurre il Basket Day di Viterbo. Un tipo di manifestazione nella quale il coach romano crede. “La gente che ama il basket ha voglia anche di parlare di basket. Con Peterson abbiamo trascorso piacevoli giornate parlando di pallacanestro a 360 gradi e con un buon afflusso di pubblico, credo sarà così anche sabato 7”.
“Il basket italiano è la provincia – sottolinea ancora Bianchini un concetto già espresso da Peterson durante la conferenza stampa di presentazione del Basket day - nel senso che, Roma e Milano a parte, questo sport va forte in città come Treviso, Pesaro, Siena e la piccola Roseto, neppure capoluogo, luoghi dove si pratica basket e dove c’è tradizione grazie a società trainanti e radicate”.
Quindi, un giudizio sulle due squadre che si affronteranno a Viterbo nel Basket Day. “Roma non può che avere ambizioni di alto livello, lì non si può vivacchiare, e infatti si è data un buon assetto. Per Roseto è un momento importante: dopo due anni di A e di playoff, ci sono le basi per salire, anche in vista della partecipazione all’Uleb Cup. Sarà un test significativo e, considerato il calibro degli atleti che scenderanno in campo, lo spettacolo è assicurato.”
Per concludere una battuta su Peterson - suo dirimpettaio nella conferenza mattutina del Basket Day – che ha chiesto al sindaco le chiavi della città… “Attenzione, che Dan se le rivende!” chiosa scherzando Valerio Bianchini.
Procede nel frattempo l’organizzazione del Basket Day che, considerate le premesse, si annuncia come uno degli eventi più importanti dell’intero cartellone del Settembre Viterbese.
Le prevendite dell’Axa Pasquali Cup proseguono a Viterbo presso Camillo Sound e Underground mentre è on line il sito della manifestazione agli indirizzi www.basketday.it o www.mp-edizioni.it/basketday.
Valerio Bianchini sarà uno dei grandi protagonisti del Basket Day di sabato 7 settembre. Duetterà con Dan Peterson nella conferenza dibattito (Il basket di ieri, oggi e domani; ore 11 giardino comunale di piazza del Plebiscito) che si preannuncia come un vero e proprio show e uno dei piatti forti dell’intera manifestazione.
La sera poi assisterà alla Axa Pasquali Cup dove la “sua” Roseto – Bianchini è vicepresidente esecutivo dell’ambizioso team abruzzese - se la vedrà con la brigata di Carlton Myers e compagni della Virtus Roma.
“Viterbo, la Città dei Papi, bellissima. La conosco bene. Ricordo che venni già negli anni ’70 per giocare un torneo; ero allenatore della Stella Azzurra di Roma allora. Inoltre, miei carissimi amici hanno operato lì, anche se è più famosa in ambito femminile, e infatti è tornata in A1”.
Esordisce cosi Valerio Bianchini nella chiaccherata nata per introdurre il Basket Day di Viterbo. Un tipo di manifestazione nella quale il coach romano crede. “La gente che ama il basket ha voglia anche di parlare di basket. Con Peterson abbiamo trascorso piacevoli giornate parlando di pallacanestro a 360 gradi e con un buon afflusso di pubblico, credo sarà così anche sabato 7”.
“Il basket italiano è la provincia – sottolinea ancora Bianchini un concetto già espresso da Peterson durante la conferenza stampa di presentazione del Basket day - nel senso che, Roma e Milano a parte, questo sport va forte in città come Treviso, Pesaro, Siena e la piccola Roseto, neppure capoluogo, luoghi dove si pratica basket e dove c’è tradizione grazie a società trainanti e radicate”.
Quindi, un giudizio sulle due squadre che si affronteranno a Viterbo nel Basket Day. “Roma non può che avere ambizioni di alto livello, lì non si può vivacchiare, e infatti si è data un buon assetto. Per Roseto è un momento importante: dopo due anni di A e di playoff, ci sono le basi per salire, anche in vista della partecipazione all’Uleb Cup. Sarà un test significativo e, considerato il calibro degli atleti che scenderanno in campo, lo spettacolo è assicurato.”
Per concludere una battuta su Peterson - suo dirimpettaio nella conferenza mattutina del Basket Day – che ha chiesto al sindaco le chiavi della città… “Attenzione, che Dan se le rivende!” chiosa scherzando Valerio Bianchini.
Procede nel frattempo l’organizzazione del Basket Day che, considerate le premesse, si annuncia come uno degli eventi più importanti dell’intero cartellone del Settembre Viterbese.
Le prevendite dell’Axa Pasquali Cup proseguono a Viterbo presso Camillo Sound e Underground mentre è on line il sito della manifestazione agli indirizzi www.basketday.it o www.mp-edizioni.it/basketday.