Roseto. Mentre la squadra prosegue la preparazione al fresco, o meglio, al freddo del ritiro di Norcia, la società Roseto Basket Town è impegnata su più fronti. Definiti gli sponsor, la cui presentazione, tuttavia, è slittata a sabato 31 agosto, si guarda al mercato per completare il roster a disposizione di coach Phil Melillo e al settore giovanile.
A poco più di tre settimane dall'inizio del campionato e con una sola amichevole alle spalle, è quello del play il ruolo sotto osservazione considerata la giovane età degli attuali interpreti (Rannikko e Ruggiero, quest'ultimo comunque bravissimo nella partita con gli americani). In lizza 4 giocatori, con Stefano Attruia (178 cm., classe 1969) in pole position seguito da Federico Pieri (191 cm., classe '70), da qualche giorno con la squadra nel ritiro di Norcia, dal giovane talento yugoslavo Igor Rakocevic (190 cm., classe '78), il cui unico "limite" sembra essere il costo eccessivo, e l'americano Byron Dinkins (188 cm., '67) che, tuttavia, è tagliato fuori dalla scelta (peraltro giustissima) del patron Amadio di attenersi alle regole Uleb dei due extracomunitari. La sensazione è che Attruia, poco amante dei ritiri, risponderà alla chiamata di Melillo in prossimità dell'inizio della stagione "vera". Resta in piedi anche l'ipotesi Andrea Meneghin.
Un altro argomento molto caro al presidente Amadio è quello del settore giovanile. Saltato l'accordo con Saverio Di Blasio (fatale sembra essere stata l'incomprensione sulla posizione di Andrea Zitti), il Roseto ha raggiunto un accordo definitivo di collaborazione con la società Basket Ball Roseto di Bruno Settepanella. Per oggi, inoltre, sono stati convocati al Palasalara tutti i migliori ragazzi nati nel 1987 e 1988 della regione, che saranno visionati dal responsabile del settore giovanile Gavrilovic e dell'allenatore Andrea Merletti. I migliori prospetti saranno tesserati e si aggiungeranno ai dieci già scelti nel precedente "try out" di Norcia che sono già al lavoro a Roseto.
Infine la campagna abbonamenti che ha riaperto i battenti lunedì: quasi esauriti i numerati (si va dai 1000 euro della VIP ai 300 della Ovest), restano curve e gradinate con opzioni per giovani, anziani, nuclei familiari e tifosi organizzati e possibilità di pagamenti dilazionati.
Giorgio Pomponi
A poco più di tre settimane dall'inizio del campionato e con una sola amichevole alle spalle, è quello del play il ruolo sotto osservazione considerata la giovane età degli attuali interpreti (Rannikko e Ruggiero, quest'ultimo comunque bravissimo nella partita con gli americani). In lizza 4 giocatori, con Stefano Attruia (178 cm., classe 1969) in pole position seguito da Federico Pieri (191 cm., classe '70), da qualche giorno con la squadra nel ritiro di Norcia, dal giovane talento yugoslavo Igor Rakocevic (190 cm., classe '78), il cui unico "limite" sembra essere il costo eccessivo, e l'americano Byron Dinkins (188 cm., '67) che, tuttavia, è tagliato fuori dalla scelta (peraltro giustissima) del patron Amadio di attenersi alle regole Uleb dei due extracomunitari. La sensazione è che Attruia, poco amante dei ritiri, risponderà alla chiamata di Melillo in prossimità dell'inizio della stagione "vera". Resta in piedi anche l'ipotesi Andrea Meneghin.
Un altro argomento molto caro al presidente Amadio è quello del settore giovanile. Saltato l'accordo con Saverio Di Blasio (fatale sembra essere stata l'incomprensione sulla posizione di Andrea Zitti), il Roseto ha raggiunto un accordo definitivo di collaborazione con la società Basket Ball Roseto di Bruno Settepanella. Per oggi, inoltre, sono stati convocati al Palasalara tutti i migliori ragazzi nati nel 1987 e 1988 della regione, che saranno visionati dal responsabile del settore giovanile Gavrilovic e dell'allenatore Andrea Merletti. I migliori prospetti saranno tesserati e si aggiungeranno ai dieci già scelti nel precedente "try out" di Norcia che sono già al lavoro a Roseto.
Infine la campagna abbonamenti che ha riaperto i battenti lunedì: quasi esauriti i numerati (si va dai 1000 euro della VIP ai 300 della Ovest), restano curve e gradinate con opzioni per giovani, anziani, nuclei familiari e tifosi organizzati e possibilità di pagamenti dilazionati.
Giorgio Pomponi