SIENA – Il Montepaschi suona la toccata e fuga prima del quadrangolare. Per sole 24 ore la truppa mensanina torna al lavoro a Siena, lo fa quest’oggi (al mattino una seduta di atletica sulla pista del campo scuola di viale Avignone, nel pomeriggio, alle 18.00, il lavoro si sposta sul parquet del Palasclavo con un allenamento tecnico-tattico) alla vigilia di un’altra partenza, stavolta non verso la Valtellina (che pure tornerà ad ospitare i biancoverdi nei prossimi giorni) bensì verso Urbino.
Nelle Marche prende infatti avvio domani, e proseguirà dopodomani, un quadrangolare molto interessante con la presenza di Scavolini, Benetton e Kinder. Un test di alto livello per Siena, che esordirà domani alle ore 19.00 contro i campioni d’Italia della Benetton Treviso pur non potendo contare sui tre quinti del suo starting five ideale a causa di alcune assenze che stanno rallentando il lavoro di coach Ergin Ataman.
Recupera Marco Rossetti ma niente Urbino, infatti, per Mirsad Turkcan (e fin qui niente di particolare, il fenomeno turco si trova al di là dell’oceano per disputare i campionati mondiali), né per Vrbica Stefanov. E, quasi sicuramente (anche se la speranza è quella di sbagliare) niente Urbino pure per Alphonso Ford.
Tiriamo le fila della situazione. Il playmaker macedone è in via di guarigione dall’infortunio patito a Bormio durante una delle prime amichevoli pre-stagionali: un problema muscolare alla coscia sinistra verificatosi durante la gara contro l’Ulker gli ha fatto saltare i test contro Skipper e Borgomanero e lo terrà fuori anche dalla semifinale e finale di Urbino. La buona notizia è comunque che Stefanov rientrerà in gruppo all’inizio della prossima settimana, in grado di dare il proprio apporto alla cabina di regia nei test internazionali contro le “big” d’Europa che si disputeranno in Valtellina.
Capitolo-Ford. Neppure ieri (come peraltro ampiamente previsto) il giocatore è arrivato a destinazione dagli States: il problema rimane sempre quello del visto d’ingresso in Italia e delle piccole-grandi difficoltà burocratiche ad esso legate, problemi che peraltro sembrano ormai scemare se è vero che la società di viale Sclavo nutre una certa fiducia sulla veloce soluzione del caso. Ai tifosi (ed al duo Minucci-Ataman ancor più che a loro) non rimane che armarsi ancora di pazienza per qualche ora, il “bombardiere nero” arriverà a Siena quanto prima e di questa “telenovela” non sentiremo più parlare.
Matteo Tasso
Passati i guai fisici Turkcan difenderà i colori della Turchia
INDIANAPOLIS – Forza Mirsad. Manca la nazionale italiana ai campionati del mondo di basket in programma da oggi a Indianapolis ed è scontato che la Siena biancoverde tifi Turchia: l’affinità con Ergin Ataman non è cosa nuova, la presenza di Turkcan sì ed è per questo che in casa mensanina non mancherà l’interesse per l’andamento della nazionale della mezzaluna.
Turkcan ha avuto qualche problema fisico pochi giorni prima dell’esordio (stasera contro Portorico), rallentando la propria preparazione a causa di un fastidio al tendine d’Achille: niente di grave, il selezionatore Ayidin Ors lo ha inserito nei 12 tagliando invece all’ultimo momento Tutku Acik e Ufuk Sarica. Segno inequivocabile che Mirsad a Indianapolis farà la sua parte, soprattutto nelle successive gare contro Libano e Brasile.
Nelle Marche prende infatti avvio domani, e proseguirà dopodomani, un quadrangolare molto interessante con la presenza di Scavolini, Benetton e Kinder. Un test di alto livello per Siena, che esordirà domani alle ore 19.00 contro i campioni d’Italia della Benetton Treviso pur non potendo contare sui tre quinti del suo starting five ideale a causa di alcune assenze che stanno rallentando il lavoro di coach Ergin Ataman.
Recupera Marco Rossetti ma niente Urbino, infatti, per Mirsad Turkcan (e fin qui niente di particolare, il fenomeno turco si trova al di là dell’oceano per disputare i campionati mondiali), né per Vrbica Stefanov. E, quasi sicuramente (anche se la speranza è quella di sbagliare) niente Urbino pure per Alphonso Ford.
Tiriamo le fila della situazione. Il playmaker macedone è in via di guarigione dall’infortunio patito a Bormio durante una delle prime amichevoli pre-stagionali: un problema muscolare alla coscia sinistra verificatosi durante la gara contro l’Ulker gli ha fatto saltare i test contro Skipper e Borgomanero e lo terrà fuori anche dalla semifinale e finale di Urbino. La buona notizia è comunque che Stefanov rientrerà in gruppo all’inizio della prossima settimana, in grado di dare il proprio apporto alla cabina di regia nei test internazionali contro le “big” d’Europa che si disputeranno in Valtellina.
Capitolo-Ford. Neppure ieri (come peraltro ampiamente previsto) il giocatore è arrivato a destinazione dagli States: il problema rimane sempre quello del visto d’ingresso in Italia e delle piccole-grandi difficoltà burocratiche ad esso legate, problemi che peraltro sembrano ormai scemare se è vero che la società di viale Sclavo nutre una certa fiducia sulla veloce soluzione del caso. Ai tifosi (ed al duo Minucci-Ataman ancor più che a loro) non rimane che armarsi ancora di pazienza per qualche ora, il “bombardiere nero” arriverà a Siena quanto prima e di questa “telenovela” non sentiremo più parlare.
Matteo Tasso
Passati i guai fisici Turkcan difenderà i colori della Turchia
INDIANAPOLIS – Forza Mirsad. Manca la nazionale italiana ai campionati del mondo di basket in programma da oggi a Indianapolis ed è scontato che la Siena biancoverde tifi Turchia: l’affinità con Ergin Ataman non è cosa nuova, la presenza di Turkcan sì ed è per questo che in casa mensanina non mancherà l’interesse per l’andamento della nazionale della mezzaluna.
Turkcan ha avuto qualche problema fisico pochi giorni prima dell’esordio (stasera contro Portorico), rallentando la propria preparazione a causa di un fastidio al tendine d’Achille: niente di grave, il selezionatore Ayidin Ors lo ha inserito nei 12 tagliando invece all’ultimo momento Tutku Acik e Ufuk Sarica. Segno inequivocabile che Mirsad a Indianapolis farà la sua parte, soprattutto nelle successive gare contro Libano e Brasile.