CANTU' (Como) — Stefano Sacripanti suona la carica. «Siamo in ritardo nella preparazione. Gli americani sono arrivati a scaglioni. Uno sbarco alla moviola che ci ha penalizzati. Ci sono Stonerook, Damiao e Fazzi in buone condizioni, mentre Mc Cullough, Thornton e Hines sono molto indietro. La squadra viaggia a due velocità», avverte l'allenatore di Cantù.
Il tecnico brianzolo è preoccupato: «Dobbiamo recuperare il tempo perduto. Abbiamo avversarie che si sono radunate al completo già da due, tre settimane. E penso a Milano, Pesaro...». Sacripanti detta la sua ricetta: «Non ci resta che stringere i denti e sgobbare. Dobbiamo lavorare, lavorare, lavorare».
Sacripanti prepara un tour de force per i suoi giocatori. Un calendario di sudore e fatica: 15 giorni di lavoro intenso, sette amichevoli e tre pause. Sul calendario nello spogliatoio del «Pianella» la data del 22 settembre è cerchiata in rosso: tra 25 giorni c'è il campionato e Sacripanti vuole portare all'esordio un'Oregon competitiva. «Non temo Fabriano al debutto - rimarca -, ma mi inquieta un calendario che nelle prime otto giornate ci metterà di fronte a Skipper Bologna, Montepaschi Siena, Milano e Varese».
«Il nostro gioco - spiega Sacripanti - in quest'inizio di stagione ricalcherà il modello dell'anno passato. Ma lentamente introdurremo tante novità e soluzioni in attacco per essere più pericolosi. Dovremo essere più rapidi nella manovra. Anche se la nostra forza è nella difesa intensa e aggressiva. E nelle marcature una buona condizione fisica è fondamentale. Per cui cominciamo a correre».
Paolo Marelli
Il tecnico brianzolo è preoccupato: «Dobbiamo recuperare il tempo perduto. Abbiamo avversarie che si sono radunate al completo già da due, tre settimane. E penso a Milano, Pesaro...». Sacripanti detta la sua ricetta: «Non ci resta che stringere i denti e sgobbare. Dobbiamo lavorare, lavorare, lavorare».
Sacripanti prepara un tour de force per i suoi giocatori. Un calendario di sudore e fatica: 15 giorni di lavoro intenso, sette amichevoli e tre pause. Sul calendario nello spogliatoio del «Pianella» la data del 22 settembre è cerchiata in rosso: tra 25 giorni c'è il campionato e Sacripanti vuole portare all'esordio un'Oregon competitiva. «Non temo Fabriano al debutto - rimarca -, ma mi inquieta un calendario che nelle prime otto giornate ci metterà di fronte a Skipper Bologna, Montepaschi Siena, Milano e Varese».
«Il nostro gioco - spiega Sacripanti - in quest'inizio di stagione ricalcherà il modello dell'anno passato. Ma lentamente introdurremo tante novità e soluzioni in attacco per essere più pericolosi. Dovremo essere più rapidi nella manovra. Anche se la nostra forza è nella difesa intensa e aggressiva. E nelle marcature una buona condizione fisica è fondamentale. Per cui cominciamo a correre».
Paolo Marelli