FABRIANO - Se subìta al completo, la sconfitta rimediata martedì sera contro Osimo al "Torneo di San Marino" (81-109) sarebbe stata preoccupante per il Fabriano Basket e quella di ieri sera con l’Orlandina pure (vedi tabellino). Ma visto che al team di coach Roberto Carmenati mancavano tre/quinti dello starting-five (il play Nunez, la guardia Hulett e il pivot Turner) il passivo diventa senza dubbio comprensibile. «Stiamo affrontando queste prime amichevoli con puro scopo allenante - spiega Carmenati - visto che lavoriamo da poco più di una settimana e a ranghi ampiamente ridotti». Tanto spazio, quindi, ai giovani (Genovese, De Angelis, Paleco e Romagnoli) che così hanno avuto la possibilità di prendere confidenza con il basket che conta. Molti minuti anche per Chris Balliro e Ndjadi Kingombe, con utilizzo da titolari, mentre in campionato saranno rispettivamente il cambio degli esterni e dei lunghi. «Balliro ha tanta energia ed entusiasmo, anche un discreto tiro da tre - commenta il coach - ora deve migliorare il trattamento di palla. Kingombe, come si dice, è un diesel, si sta allenando duramente, verrà fuori pian piano».
Continua ad impressionare per potenza ed atletismo, inoltre, il lungo Clark. L'ala Porter ha bisogno del giusto tempo per un pieno inserimento. Bene, come sempre, capitan Gattoni. Tra breve, comunque, il gruppo sarà al completo. Ieri mattina, infatti, è arrivato il centrone John Turner, che ha raggiunto i compagni a San Marino, disputando in serata poco più del riscaldamento nella 'finalina' del torneo contro Capo d'Orlando perché, ben nota la stazza (124 chili di peso forma), è meglio riportarlo gradualmente all'attività intensa per scongiurare qualsiasi infortunio. Questa mattina, quindi, sbarcherà in città la guardia DeAndre Hulett, che secondo la descrizione del coach dovrebbe essere il giocatore con maggior talento della squadra. Nel frattempo, però, desta qualche apprensione la condizione fisica del play spagnolo Roberto Nunez, rimasto a riposo entrambe le serate del torneo per alcuni problemi alla schiena che necessitano accertamenti (previsti per domani). Sul fronte sponsor, come avevamo anticipato ieri, la società ha raggiunto un accordo con la Carifac (Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana) i cui dettagli saranno resi noti in occasione della conferenza stampa di presentazione dell'abbinamento, in programma martedì prossimo (3 settembre) alla presenza "dei massimi dirigenti dell'istituto di credito, autorità, dirigenti e squadra del Fabriano.
Ferruccio Cocco
Continua ad impressionare per potenza ed atletismo, inoltre, il lungo Clark. L'ala Porter ha bisogno del giusto tempo per un pieno inserimento. Bene, come sempre, capitan Gattoni. Tra breve, comunque, il gruppo sarà al completo. Ieri mattina, infatti, è arrivato il centrone John Turner, che ha raggiunto i compagni a San Marino, disputando in serata poco più del riscaldamento nella 'finalina' del torneo contro Capo d'Orlando perché, ben nota la stazza (124 chili di peso forma), è meglio riportarlo gradualmente all'attività intensa per scongiurare qualsiasi infortunio. Questa mattina, quindi, sbarcherà in città la guardia DeAndre Hulett, che secondo la descrizione del coach dovrebbe essere il giocatore con maggior talento della squadra. Nel frattempo, però, desta qualche apprensione la condizione fisica del play spagnolo Roberto Nunez, rimasto a riposo entrambe le serate del torneo per alcuni problemi alla schiena che necessitano accertamenti (previsti per domani). Sul fronte sponsor, come avevamo anticipato ieri, la società ha raggiunto un accordo con la Carifac (Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana) i cui dettagli saranno resi noti in occasione della conferenza stampa di presentazione dell'abbinamento, in programma martedì prossimo (3 settembre) alla presenza "dei massimi dirigenti dell'istituto di credito, autorità, dirigenti e squadra del Fabriano.
Ferruccio Cocco