CERVIA — Dopo un paio di passaggi a vuoto, assenze dovute al rifacimento del parquet e altro, il grande basket d'agosto torna a far capolino a Cervia. L'occasione è data dal memorial «Paolo Leonelli», quadrangolare di buon livello che vuole ricordare il giocatore cervese scomparso prematuramente 9 anni fa. In campo 4 formazioni di Serie A, due delle quali (Virtus Roma e Fortitudo Bologna) di prima fascia, con Livorno e Fabriano a candidarsi quali eventuali outsider. Stasera sono in programma le semifinali. Si comincia alle 20.30 con Roma-Livorno: alle 22.30 l'altro incrocio. Domani, agli stessi orari, le finali, a partire da quella per il terzo e quarto posto.
Le due squadre che riescono a calamitare la maggiore attenzione sono naturalmente le più blasonate. Roma, che ha affidato la panchina a Piero Bucchi, è una piccola succursale romagnola. Giocano lì, infatti, i riminesi Alex Righetti e Carlton Myers, oltre al cervese Fabio Zanelli, un ragazzo che in quell'impianto c'è cresciuto prima di spiccare il volo verso palcoscenici più prestigiosi. Nella formazione capitolina anche Marko Tusek, l'ala-pivot slovena che si lanciò nella Pepsi proprio con Bucchi, e Max Monti, l'atletico pivot che ha giocato sia a Rimini che a Forlì. Completano il roster — ma sono tutt'altro che comprimari… — la bandiera Tonolli, Marcaccini, Bonora e il folletto Jenkins, capocannoniere nel torneo di Legadue con Novara.
La Fortitudo scende in riviera con le sue ultime novità, a cominciare dall'estroso e mai banale Pozzecco, il playmaker dai capelli in technicolor che sa come elettrizzare una platea con serpentine e personalissimi show. Sarà lui il leader di questa Skipper che ha cambiato pelle, una squadra che presenta pure Scepanovic e Skelin, Delfino e O' Connor.
L'ingresso unico costa 15 euro: l'abbonamento per le due serate 25. Prevendita al palasport dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 (info: tel. 0544/72467).
a.c.
Le due squadre che riescono a calamitare la maggiore attenzione sono naturalmente le più blasonate. Roma, che ha affidato la panchina a Piero Bucchi, è una piccola succursale romagnola. Giocano lì, infatti, i riminesi Alex Righetti e Carlton Myers, oltre al cervese Fabio Zanelli, un ragazzo che in quell'impianto c'è cresciuto prima di spiccare il volo verso palcoscenici più prestigiosi. Nella formazione capitolina anche Marko Tusek, l'ala-pivot slovena che si lanciò nella Pepsi proprio con Bucchi, e Max Monti, l'atletico pivot che ha giocato sia a Rimini che a Forlì. Completano il roster — ma sono tutt'altro che comprimari… — la bandiera Tonolli, Marcaccini, Bonora e il folletto Jenkins, capocannoniere nel torneo di Legadue con Novara.
La Fortitudo scende in riviera con le sue ultime novità, a cominciare dall'estroso e mai banale Pozzecco, il playmaker dai capelli in technicolor che sa come elettrizzare una platea con serpentine e personalissimi show. Sarà lui il leader di questa Skipper che ha cambiato pelle, una squadra che presenta pure Scepanovic e Skelin, Delfino e O' Connor.
L'ingresso unico costa 15 euro: l'abbonamento per le due serate 25. Prevendita al palasport dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 (info: tel. 0544/72467).
a.c.
Fonte: Il Resto del Carlino