PESARO — Il precampionato è fatto così: alti e bassi che non consentono di esprimere giudizi definitivi. Così come la partita con Capo d'Orlando aveva mostrato molte luci, la prima sconfitta arrivata per mano di Osimo ha mostrato diverse ombre: e allora la vera Scavolini dove sta? Semplice. Non esiste ancora, è in formazione. Sette facce nuove, e aggiungiamoci pure un nuovo coach, sono decisamente troppi per pretendere che il gruppo sia già compatto e si capisca al volo alla terza uscita. La difesa, che pareva aver compiuto progressi, è apparsa distratta, beccando una marea di canestri pressoché identici dagli osimani; l'attacco, che l'altra sera era stato illuminato dai lampi di Beric e Richardson ha perso brillantezza forse anche a causa dell'assenza di Pecile (attacco febbrile) che ha spedito in quintetto uno spaesato Gilbert nel ruolo di play. Ha lavorato sodo Malaventura, l'unico a seguire con costanza il filo della gara (è stato lui ad impattarla sull'81-81 dopo un'estenuante rimonta), poi nell'ultimo quarto ha finalmente preso iniziative McGhee che sta imparando che qui chi ha mestiere - e magari pure dieci anni in più - può metterti in difficoltà anche se non ha classe nè blasone. Se Crespi cercava in queste prime uscite non tanto delle verifiche tecniche ma di atteggiamento, è logico averlo trovato nervoso a fine match, anche se poi ha alzato lo scudo a proteggere i giocatori: «Mi assumo le responsabilità di quello che è successo in questa partita, specie nel primo tempo, ma ora non voglio scendere nei dettagli» ha detto. Ma ieri mattina alle dieci la squadra era davanti al video della gara a meditare sui tanti errori commessi. Di mezzo non c'è solo la crescita di squadra, di una mentalità e di una identità, ma anche una campagna abbonamenti in corso e un torneo prestigioso che comincia stasera ad Urbino dove tanti tifosi pesaresi verranno a verificare dal vivo come procedono i lavori. Stasera nel nuovo palasport della città ducale (zona stadio) comincia il quadrangolare più bello dell'estate: alle 19 aprono Benetton Treviso-Montepaschi Siena, coi campioni d'Italia che vanno a tastare il polso alla regina del mercato, ansiosa di salire altri gradini nel basket che conta. Mentre alle 21,15 la Scavolini affronta una Virtus Bologna profondamente rinnovata ma anche largamente rimaneggiata per i numerosi infortuni (sono ko Becirovic, Smodis, Beard e Morlende). Tanjevic deve fare a meno anche del russo Avleev, impegnato ai Mondiali mentre ieri è sbarcato Charlie Bell ma difficilmente sarà in campo. I biglietti del torneo sono in vendita a Pesaro all'agenzia viaggi Marchionni, in viale della Repubblica: le tribune costano 17 euro, il parterre 22. Anche l'agenzia Marchionni di Urbino dispone dei tagliandi, così come la Durantina viaggi di Urbania. Oppure si possono acquistare direttamente ai botteghini del palasport feltresco che apriranno nel pomeriggio, alle 17,30.
Elisabetta Ferri
Elisabetta Ferri
Fonte: Il Resto del Carlino