«La Pallalcesto Amatori Udine comunica che in data odierna è stata firmata la risoluzione del contratto con il giocatore Vincenzo Esposito». Un laconico comunicato ha annunciato, ieri, che la Snaidero si è sgravata dell’oneroso biennale con cui El Diablo era ancora legato a Udine.
Il vicepresidente Alessandro Zakelj, che è pure l’anima finanziaria del gruppo Snaidero, era deputato a chiudere i conti: «Abbiamo risolto in maniera consensuale, non è il caso di dire su che basi».
Comunque sia, la società arancione – che quest’estate ha rinnegato il mercato 2001-2002 (e non solo quello) – ha dimezzato il monte contratti che era ancora in piedi con Esposito (biennale, come detto) e ha tuttora con Gentile e Scott, annuale per i due.
Non altrettanto si può dire, invece, del monte ingaggi per i tre. In mancanza di notizie da Udine, da Imola rimbalza la voce che il biennale da 520 milioni di vecchie lire l’anno di Esposito sarebbe stato transato per 320 milioni. Per questo il suo procuratore, Sbezzi, ieri era impegnato con l’amministratore delegato dell’Andrea Costa, Di Felice, per rivedere con qualche premio le condizioni del ritorno di Vincenzino a Imola, dove ha casa e moglie in stato interessante.
Gentile, che si allena a Caserta, e Scott, per il quale ora ci sono richieste dalla Grecia secondo il gm Sarti, peserebbero ancora rispettivamente per 520 e 730 milioni di vecchie lire.
Oggi, intanto, alla Banca FriulAdria chiude la prima fase della campagna abbonamenti della Snaidero. Anche con le tessere staccate in azienda, in due giorni si è saliti da 546 a quota 894.
Il vicepresidente Alessandro Zakelj, che è pure l’anima finanziaria del gruppo Snaidero, era deputato a chiudere i conti: «Abbiamo risolto in maniera consensuale, non è il caso di dire su che basi».
Comunque sia, la società arancione – che quest’estate ha rinnegato il mercato 2001-2002 (e non solo quello) – ha dimezzato il monte contratti che era ancora in piedi con Esposito (biennale, come detto) e ha tuttora con Gentile e Scott, annuale per i due.
Non altrettanto si può dire, invece, del monte ingaggi per i tre. In mancanza di notizie da Udine, da Imola rimbalza la voce che il biennale da 520 milioni di vecchie lire l’anno di Esposito sarebbe stato transato per 320 milioni. Per questo il suo procuratore, Sbezzi, ieri era impegnato con l’amministratore delegato dell’Andrea Costa, Di Felice, per rivedere con qualche premio le condizioni del ritorno di Vincenzino a Imola, dove ha casa e moglie in stato interessante.
Gentile, che si allena a Caserta, e Scott, per il quale ora ci sono richieste dalla Grecia secondo il gm Sarti, peserebbero ancora rispettivamente per 520 e 730 milioni di vecchie lire.
Oggi, intanto, alla Banca FriulAdria chiude la prima fase della campagna abbonamenti della Snaidero. Anche con le tessere staccate in azienda, in due giorni si è saliti da 546 a quota 894.