Arriva il primo derby e, associate, le prime perturbazioni tifoidee. Ma Fabrizio Frates, pur rispettando il campanile e tutte le sue derivazioni, guarda solo e decisamente al campionato. Il coach allontana la squadra da inutili pressioni: può darsi che si vinca, può facilmente capitare che si perda, ma non si deve assolutamente dimenticare che si comincerà a fare sul serio soltanto a partire dal 22 settembre. E la Snaidero attuale è un cantiere più che mai aperto: tra gente allenata, che sta faticosamente tentando di salire la scala della condizione, gente che viene e che probabilmente se ne andrà, non si può dire che il gruppo brilli per omogeneità.
«Riconosco l'importanza della sfida Udine - Trieste - precisa il concetto Frates - ma non dobbiamo farci trascinare dall'ansia da prestazione. Dobbiamo mantenere la freddezza giusta e capire che siamo solamente all'inzio di una lunga stagione. Vincere adesso magari fa bene, ma non conta nulla: l'importante sarà essre pronti quando i punti avranno il loro significato».
- Ma a che punto sta, ad esempio, Thompson?
«Come temevamo, è totalmente fuori condizione. E manca meno di un mese all'inizio delle gare ufficiali...».
- Burke?
«Sta acquistando sempre maggiore confidenza con i suoi compiti e cominciando a capire che cosa vorremmo da lui. Adesso avrà l'opportunità di disputare queste due partite e di mostrare davvero di cosa è capace. Dal canto nostro credo che la decisione definitiva sul suo destino sarà presa già sabato sera, al termine del Lignanobasket».
Si ha comunque la netta impressione che Burke abbia già in mano il biglietto di ritorno e che difficilmente vestirà la canotta arancione nel quadrangolare di Barcellona Pozzo di Gotto (3 e 4 settembre): di giocatori come l'americanino di passaporto svedese è infatti pieno il mondo. Paul potrebbe anche rientrare in un progetto di squadra ricca di talento offensivo (ma non si può certo affermare che la Snaidero attuale lo sia) con esclusivi compiti di difesa e smistamento palla, virtù che, peraltro, l'ex Telekom Bonn ha indubbiamente dimostrato di possedere. A Frates serve invece come l'aria un altro prototipo di regista: uomo squadra sì ma anche in possesso di un collaudato feeling con il canestro. E state sicuri che alla società (se pensate solo a Woolridge siete fuori strada) si stanno già muovendo in questa direzione.
A Lignano, intanto, Frates dovrà probabilmente riunciare a Zacchetti che, durante una seduta di pesi, si è procurato una contrattura al deltoide: le riserve saranno sciolte, eventualmente, pochi minuti prima del derby, ma l'orientamento è quello di non rischiare l'incolumità del ragazzo.
ABBONAMENTI.Tra mercoledi e giovedi sono stati intanto ben 348 i tifosi che hanno riconfermato la vecchia postazione: il totale è salito così a 894. Oggi ultima giornata della prima fase.
Roberto Zanitti
«Riconosco l'importanza della sfida Udine - Trieste - precisa il concetto Frates - ma non dobbiamo farci trascinare dall'ansia da prestazione. Dobbiamo mantenere la freddezza giusta e capire che siamo solamente all'inzio di una lunga stagione. Vincere adesso magari fa bene, ma non conta nulla: l'importante sarà essre pronti quando i punti avranno il loro significato».
- Ma a che punto sta, ad esempio, Thompson?
«Come temevamo, è totalmente fuori condizione. E manca meno di un mese all'inizio delle gare ufficiali...».
- Burke?
«Sta acquistando sempre maggiore confidenza con i suoi compiti e cominciando a capire che cosa vorremmo da lui. Adesso avrà l'opportunità di disputare queste due partite e di mostrare davvero di cosa è capace. Dal canto nostro credo che la decisione definitiva sul suo destino sarà presa già sabato sera, al termine del Lignanobasket».
Si ha comunque la netta impressione che Burke abbia già in mano il biglietto di ritorno e che difficilmente vestirà la canotta arancione nel quadrangolare di Barcellona Pozzo di Gotto (3 e 4 settembre): di giocatori come l'americanino di passaporto svedese è infatti pieno il mondo. Paul potrebbe anche rientrare in un progetto di squadra ricca di talento offensivo (ma non si può certo affermare che la Snaidero attuale lo sia) con esclusivi compiti di difesa e smistamento palla, virtù che, peraltro, l'ex Telekom Bonn ha indubbiamente dimostrato di possedere. A Frates serve invece come l'aria un altro prototipo di regista: uomo squadra sì ma anche in possesso di un collaudato feeling con il canestro. E state sicuri che alla società (se pensate solo a Woolridge siete fuori strada) si stanno già muovendo in questa direzione.
A Lignano, intanto, Frates dovrà probabilmente riunciare a Zacchetti che, durante una seduta di pesi, si è procurato una contrattura al deltoide: le riserve saranno sciolte, eventualmente, pochi minuti prima del derby, ma l'orientamento è quello di non rischiare l'incolumità del ragazzo.
ABBONAMENTI.Tra mercoledi e giovedi sono stati intanto ben 348 i tifosi che hanno riconfermato la vecchia postazione: il totale è salito così a 894. Oggi ultima giornata della prima fase.
Roberto Zanitti
Fonte: Il Gazzettino