REGGIO CALABRIA – La Viola si trova in Campania per continuare la sua preparazione. Oggi affronterà un quadrangolare ad Avellino di buon livello che consentirà a coach Lardo di poter tirare le somme del lavoro fin qui svolto. Le risposte del campo sono sempre fondamentali, soprattutto in questo momento della stagione, per avere conferma dei progressi effettuati. E magari per vedere di cosa davvero questa ha ancora bisogno. Oggi il quintetto neroarancio si confronterà con i croati dello Zadar, poi lo stesso Avellino giocherà contro Scafati per ottenere la finale contro la vincente della prima semifinale. Questo in terra irpina sarà l'ultimo torneo prima dell'esordio casalingo della squadra reggina davanti ai suoi tifosi che, come tradizione vuole, avverrà nel classico torneo Sant'Ambrogio. Venerdì prossimo, infatti, ci sarà l'esordio stagionale casalingo al Pentimele di Eubanks e compagni. La squadra di Lardo è giunta in Campania confortata anche dai due buoni allenamenti sostenuti contro due annunciate big del prossimo campionato, vale a dire Benetton e Virtus Bologna. Tuttavia vuol continuare nella sua crescita, in attesa di poter contare anche su quell'ala forte che potrebbe essere una lieta sorpresa italica. Il general manager Giuse Barrile non si sbottona e preferisce usare i piedi di piombo e fare tutto con la massima attenzione, attendendo magari gli ultimi tagli Nba. «In questo periodo – afferma sorridendo – stanno fiorendo anche molti passaporti, quindi si può fare un buon colpo anche con un comunitario a stelle e strisce. Noi non abbiamo fretta e aspettiamo. Siamo consapevoli di avere allestito una buona squadra e siamo altresì convinti di non dover aver fretta nella scelta di un uomo da quintetto». Dunque, idee chiare in casa Viola. Ma a cominciare da questo quadrangolare potranno anche arrivare le dritte giuste per completare la squadra nel migliore dei modi.
Piero Gaeta
Piero Gaeta