VIRTUS ROMA BASKET: Jenkins 16, Marcaccini 21, Zanelli 6, Tonolli 5, Tusek 7, Monti 12, Righetti 25, Bonora 2, Morabito 4, Basini 2. All. Bucchi.
CARIFAC FABRIANO: Gattoni 6, Hulett 8, Porter 24, Clark 15, Turner 3, Balliro 7, Kingombe 4, Romagnoli, Vico, De Angelis, Genovese 2. All. Carmenati.
ARBITRI: Ramilli, Taurino, Panzera NOTE: Parziali 21-17, 41-31, 69-52.
CERVIA — La Carifac Fabriano non può reggere nemmeno il passo di Roma e chiude al quarto e ultimo posto la manifestazione di Cervia. Dopo la netta battuta d'arresto con la Skipper (meno 33, anche se nei primi due quarti i marchigiani erano rimasti a lungo vicini nel punteggio), Gattoni e compagni devono inchinarsi (69-100) ad un'altra nobile del basket nazionale. I soliti problemi generati dal ritardo di preparazione hanno complicato la vita ai fabrianesi, ancora privi del play spagnolo Roberto Nunez, che potrebbe tornare a casa già nei prossimi giorni, a causa dei disturbi alla schiena. Comunque la Carifac non aveva cominciato male, anzi è riuscita a rimanere in gara fino al 25' (49-45), soprattutto in virtù di un'eccellente prestazione offensiva di Chris Porter e di una buona regia da parte del capitano Massimo Gattoni. Così così, invece, l'esibizione dell'ultimo arrivato DeAndre Hulett e del veterano Turner. Nel terzo e quarto periodo i capitolini hanno fatto valere una maggiore qualità nelle alternative al primo quintetto e, trascinati da un Righetti versione nazionale, sonoi riusciti ad allungare fino al più 31 finale decisamente troppo punitivo per gli avversari. Così le quattro partite in cinque giorni nei tornei di San Marino e Cervia hanno portato un «poker» di sconfitte e di divari non proprio incoraggianti a tre settimane dal via del campionato. «Purtroppo dobbiamo convivere con questa situazione particolare di organico e fiato corto», ammette il tecnico Roberto Carmenati. «Certo che sarebbe stato meglio evitare tutte queste amichevoli e soffermarci sugli allenamenti di cui abbiamo proprio bisogno».
CARIFAC FABRIANO: Gattoni 6, Hulett 8, Porter 24, Clark 15, Turner 3, Balliro 7, Kingombe 4, Romagnoli, Vico, De Angelis, Genovese 2. All. Carmenati.
ARBITRI: Ramilli, Taurino, Panzera NOTE: Parziali 21-17, 41-31, 69-52.
CERVIA — La Carifac Fabriano non può reggere nemmeno il passo di Roma e chiude al quarto e ultimo posto la manifestazione di Cervia. Dopo la netta battuta d'arresto con la Skipper (meno 33, anche se nei primi due quarti i marchigiani erano rimasti a lungo vicini nel punteggio), Gattoni e compagni devono inchinarsi (69-100) ad un'altra nobile del basket nazionale. I soliti problemi generati dal ritardo di preparazione hanno complicato la vita ai fabrianesi, ancora privi del play spagnolo Roberto Nunez, che potrebbe tornare a casa già nei prossimi giorni, a causa dei disturbi alla schiena. Comunque la Carifac non aveva cominciato male, anzi è riuscita a rimanere in gara fino al 25' (49-45), soprattutto in virtù di un'eccellente prestazione offensiva di Chris Porter e di una buona regia da parte del capitano Massimo Gattoni. Così così, invece, l'esibizione dell'ultimo arrivato DeAndre Hulett e del veterano Turner. Nel terzo e quarto periodo i capitolini hanno fatto valere una maggiore qualità nelle alternative al primo quintetto e, trascinati da un Righetti versione nazionale, sonoi riusciti ad allungare fino al più 31 finale decisamente troppo punitivo per gli avversari. Così le quattro partite in cinque giorni nei tornei di San Marino e Cervia hanno portato un «poker» di sconfitte e di divari non proprio incoraggianti a tre settimane dal via del campionato. «Purtroppo dobbiamo convivere con questa situazione particolare di organico e fiato corto», ammette il tecnico Roberto Carmenati. «Certo che sarebbe stato meglio evitare tutte queste amichevoli e soffermarci sugli allenamenti di cui abbiamo proprio bisogno».
Fonte: Il Resto del Carlino