LIVORNO — Miles Simon ha scelto di non decidere, resta praticamente in attesa di una chiamata Nba, e la Mabo a questo punto si ritiene sciolta da ogni vincolo.
«Non possiamo aspettare Simon in eterno — dice il general manager della Mabo, Massimo Faraoni — pur conoscendo il suo valore. Il campionato non è poi così lontano ed è nostro diritto percorrere tutte le strade possibili per completare la squadra al meglio nel più breve tempo possibile».
E quali sarebbero queste strade?
«Beh, abbiamo sotto mano tre o quattro giocatori americani che ci dicono buoni, un paio dei quali — prosegue il gm amaranto — conosciamo già e batteremo quella strada senza trascurare che abbiamo già con noi Mc Leood che sta facendo molto bene, ha dimostrato grandi progressi, in questo momento segna anche la sua parte e dà equilibrio alla squadra. Niente vieta che si possa partire con questo organico. Che, non appena si sarà rimesso anche Giachetti, sarà decisamente competitivo per le nostre ambizioni».
Senza pensare più alla guardia?
«Non è detto. Se tra qualche giorno Simon ci telefonerà dicendosi disponibile a firmare per noi valuteremo la situazione. E niente ci vieta — conclude Massimo Faraoni — di tenere sia Mc Leood che Simon».
Intanto la squadra continua a fare progressi e stracciare avversarie in amichevole. Anche l'ambiziosa Virus Roma di Carlton Myers. Jenkins e Tusek ha conosciuto ka dura legge della difesa Mabo e a Cervia ci ha lasciato le penne (93-77 il risultato).
Si sa bene che è basket precampionato e quindi non del tutto attendibile, ma la Mabo sta dimostrando grande volontà di difendere forte e buone capacità in attacco dove Elliott è rientrato alla grande, Santarossa sta facendo grandi cose, Mc Leood imponendosi sia come play che come realizzatore e Mutadvzic presidiando bene l'area colorata.
E tutto ciò è incoraggiante per il campionato. Dove si pensa e si spera che gli amaranto partiranno bene e senza i problemi della scorsa stagione.
Lorenzo Gremigni
«Non possiamo aspettare Simon in eterno — dice il general manager della Mabo, Massimo Faraoni — pur conoscendo il suo valore. Il campionato non è poi così lontano ed è nostro diritto percorrere tutte le strade possibili per completare la squadra al meglio nel più breve tempo possibile».
E quali sarebbero queste strade?
«Beh, abbiamo sotto mano tre o quattro giocatori americani che ci dicono buoni, un paio dei quali — prosegue il gm amaranto — conosciamo già e batteremo quella strada senza trascurare che abbiamo già con noi Mc Leood che sta facendo molto bene, ha dimostrato grandi progressi, in questo momento segna anche la sua parte e dà equilibrio alla squadra. Niente vieta che si possa partire con questo organico. Che, non appena si sarà rimesso anche Giachetti, sarà decisamente competitivo per le nostre ambizioni».
Senza pensare più alla guardia?
«Non è detto. Se tra qualche giorno Simon ci telefonerà dicendosi disponibile a firmare per noi valuteremo la situazione. E niente ci vieta — conclude Massimo Faraoni — di tenere sia Mc Leood che Simon».
Intanto la squadra continua a fare progressi e stracciare avversarie in amichevole. Anche l'ambiziosa Virus Roma di Carlton Myers. Jenkins e Tusek ha conosciuto ka dura legge della difesa Mabo e a Cervia ci ha lasciato le penne (93-77 il risultato).
Si sa bene che è basket precampionato e quindi non del tutto attendibile, ma la Mabo sta dimostrando grande volontà di difendere forte e buone capacità in attacco dove Elliott è rientrato alla grande, Santarossa sta facendo grandi cose, Mc Leood imponendosi sia come play che come realizzatore e Mutadvzic presidiando bene l'area colorata.
E tutto ciò è incoraggiante per il campionato. Dove si pensa e si spera che gli amaranto partiranno bene e senza i problemi della scorsa stagione.
Lorenzo Gremigni