LIGNANO - Un primo quarto da stropicciarsi gli occhi, un buon finale e una partita nel complesso convincente non bastano alla Pallacanestro Trieste per aggiudicarsi l’edizione 2002 di Lignanobasket. Nonostante la sconfitta, 90-84 per la Di Nola, segnali di crescita per la formazione di Pancotto che sta sfruttando il lavoro svolto finalmente al completo proseguendo quel processo di coesione indispensabile per presentarsi al top all’inizio del campionato. Un test importante, dunque, per la formazione triestina la quale, rispetto al derby vinto contro la Snaidero, ha trovato da Ismaila Sy (premiato tra l’altro alla fine quale miglior difensore del torneo) quella pericolosità sul perimetro che era mancata venerdì sera. Proprio Sy, assieme a Kelecevic (27 punti e 12/13 dal campo) e Erdmann sono stati protagonisti di una partita da considerare comunque positiva. Da rivedere, invece, Roberson, sparito dal campo dopo un inizio più che promettente, Camata e la coppia Maric-Cavaliero, apparsi ancora un po’ sotto tono.
Pancotto conferma il quintetto partito venerdì contro la Snaidero schierando Maric, Erdmann, Roberson, Kelecevic e Podestà. Trieste parte ispirata e gioca una pallacanestro estremamente redditizia. Basket spettacolo giocato a cento all’ora. I primi 10’, conclusi con l’80 per cento dal campo (11/14 da due e 1/1 da tre) regalano ai tifosi triestini una squadra stellare. Erdmann segna da fuori, Roberson trova buoni spazi in penetrazione, Kelecevic conferma il suo buon momento di forma segnando con continuità. 9-4 dopo 2’30”, 17-13 al 6’ con un 2+1 firmato dal nuovo americano di Trieste. Pancotto ruota tutti i giocatori a disposizione (non entrerà solo il giovane Cusin) e Trieste allunga sul 23-15 grazie a una penetrazione di Pigato e a un canestro di Erdmann prima di chiudere il primo minitempo sul 29-22. Nel secondo quarto Trieste esaurisce la sua vena offensiva. Napoli, invece, comincia a carburare e rientra in partita. Greer gestisce bene il gioco e trova punti pesanti. La rimonta della formazione campana si concreta al 7’ quando il folletto americano firma il 37-36 per la sua squadra. Trieste, però, non ci sta e con due canestri di Podestà, i primi di una partita non all’altezza delle sue ultime uscite, torna a mettere la testa avanti e chiude il primo tempo avanti 45-40.
La ripresa conferma l’equilibrio dei minuti finali del primo tempo. Trieste, ancora un po’ a corto di condizione atletica, gioca a sprazzi consentendo a Napoli di restare a ruota. E anzi, proprio sulla sirena della fine del terzo quarto, una buona del precisissimo Penberthy regala ai campani il 63-60.
Pioggia di bombe nell’ultimo quarto. Trieste rientra con una tripla di Erdmann e un canestro di Kelecevic (65-63) e sono proprio la guardia e il pivot di Pancotto a tenere a galla i biancorossi contro una Di Nola ispirata nel tiro dal perimetro (5/6 da tre nel solo ultimo quarto). Si va avanti a strappi, 75-74 per Trieste con una schiacciata di Podestà su assist di Maric, 81-78 per Napoli con un contropiede di Rajola a 3’ dalla fine. Ancora Penberthy, dopo l’81-81 di Erdmann, riporta avanti Napoli 84-81 a 2’12” dalla fine. Trieste fatica a rientrare, sciupa qualche occasione nel finale e dà via libera alla Di Nola che chiude sul 90-84 a suo favore. Piccole soddisfazioni per Trieste nelle premiazioni di fine partita. Miglior giocatore del torneo nominato Nate Erdmann, miglior difensore Ismaila Sy, miglior giocatore italiano Samuele Podestà. Per il resto un premio al miglior realizzatore del torneo, Greer di Napoli con 45 punti, e al miglior rimbalzista, sempre della Di Nola, Andersen con 16.
Lorenzo Gatto
Pancotto conferma il quintetto partito venerdì contro la Snaidero schierando Maric, Erdmann, Roberson, Kelecevic e Podestà. Trieste parte ispirata e gioca una pallacanestro estremamente redditizia. Basket spettacolo giocato a cento all’ora. I primi 10’, conclusi con l’80 per cento dal campo (11/14 da due e 1/1 da tre) regalano ai tifosi triestini una squadra stellare. Erdmann segna da fuori, Roberson trova buoni spazi in penetrazione, Kelecevic conferma il suo buon momento di forma segnando con continuità. 9-4 dopo 2’30”, 17-13 al 6’ con un 2+1 firmato dal nuovo americano di Trieste. Pancotto ruota tutti i giocatori a disposizione (non entrerà solo il giovane Cusin) e Trieste allunga sul 23-15 grazie a una penetrazione di Pigato e a un canestro di Erdmann prima di chiudere il primo minitempo sul 29-22. Nel secondo quarto Trieste esaurisce la sua vena offensiva. Napoli, invece, comincia a carburare e rientra in partita. Greer gestisce bene il gioco e trova punti pesanti. La rimonta della formazione campana si concreta al 7’ quando il folletto americano firma il 37-36 per la sua squadra. Trieste, però, non ci sta e con due canestri di Podestà, i primi di una partita non all’altezza delle sue ultime uscite, torna a mettere la testa avanti e chiude il primo tempo avanti 45-40.
La ripresa conferma l’equilibrio dei minuti finali del primo tempo. Trieste, ancora un po’ a corto di condizione atletica, gioca a sprazzi consentendo a Napoli di restare a ruota. E anzi, proprio sulla sirena della fine del terzo quarto, una buona del precisissimo Penberthy regala ai campani il 63-60.
Pioggia di bombe nell’ultimo quarto. Trieste rientra con una tripla di Erdmann e un canestro di Kelecevic (65-63) e sono proprio la guardia e il pivot di Pancotto a tenere a galla i biancorossi contro una Di Nola ispirata nel tiro dal perimetro (5/6 da tre nel solo ultimo quarto). Si va avanti a strappi, 75-74 per Trieste con una schiacciata di Podestà su assist di Maric, 81-78 per Napoli con un contropiede di Rajola a 3’ dalla fine. Ancora Penberthy, dopo l’81-81 di Erdmann, riporta avanti Napoli 84-81 a 2’12” dalla fine. Trieste fatica a rientrare, sciupa qualche occasione nel finale e dà via libera alla Di Nola che chiude sul 90-84 a suo favore. Piccole soddisfazioni per Trieste nelle premiazioni di fine partita. Miglior giocatore del torneo nominato Nate Erdmann, miglior difensore Ismaila Sy, miglior giocatore italiano Samuele Podestà. Per il resto un premio al miglior realizzatore del torneo, Greer di Napoli con 45 punti, e al miglior rimbalzista, sempre della Di Nola, Andersen con 16.
Lorenzo Gatto