LIGNANO – Il 19º Lignanobasket - quinto memorial Toth - è della Di Nola Napoli che ha battuto in finale la Pallacanestro Trieste per 90-84.
La partita più attesa dagli sportivi friulani, pochi per la verità, era comunque quella che ha aperto la serata tra la Snaidero e i campioni di Polonia dello Slask Wroclaw. Se la sono aggiudicata gli ospiti per 64-72.
La squadra di Frates, partito con Burke, Mian, Li Vecchi, Alexander e Stern, stavolta non ha avuto un buon avvio. Anzi, pronti via ed è subito andata in apnea (0-6) sotto la spinta del play Miglineks che imbeccava Giedraitis, Zielinsky, Grisby e Wiekiera. Se la Snaidero rinunciava ancora a Thompson, gli ospiti facevano a meno del centro americano Davis.
Toccato il massimo vantaggio sul 4-14 a metà quarto, i polacchi con l’ingresso di Vujacic per Li Vecchi pativano la maggiore incisività arancione. Il primo quarto finiva sul 14-22 per lo Slask, con 8 punti dell’ormai solito - si può già dire - Alexander, comunque appannato rispetto alle prime due prove in arancione.
Nel secondo periodo, l’unico vinto dalla Snaidero (22-19), gli udinesi hanno avuto un effimero vantaggio tra il 4’ e il 5’ sul 25-24 grazie a una tripla di Vujacic e sul 27-26 con due liberi di Alexander. L’ottima distribuzione di gioco dei polacchi, con Miglineks e Lewis intercambiabili in regia, aveva però ragione dell’aumentata intensità difensiva arancione. Con tutti e nove i polacchi scesi in campo iscritti a referto, e nessuno in doppia cifra, si andava al riposo sul 36-41 per lo Slask.
Nella ripresa, Li Vecchi nel terzo quarto rilevava il testimone di top scorer da Alexander con tre bombe frutto di buona intesa con Vujacic e di efficaci ribaltamenti del gioco d’attacco. Al 30’, comunque, i campioni di Polonia erano ancora avanti sul 54-61.
Ultimo quarto critico per gli arancione che, subìto un break di 0-8, a quattro minuti dalla fine erano sotto di 15 punti sul 54-69. Solo l’uscita in coppia di Miglineks e Lewis, con la bacchetta del comando affidata all’imberbe Skibniewsky, consentiva alla Snaidero di non uscire con le ossa rotte.
In attesa di tempi, e di rinforzi, migliori dopo tre uscite il cantiere Snaidero non ha ancora prodotto una vittoria.
Gli arancione si consolano con il premio di miglior giovane del torneo a Vujacic e con quello di miglior marcatore italiano a Li Vecchi.
Valerio Morelli
La partita più attesa dagli sportivi friulani, pochi per la verità, era comunque quella che ha aperto la serata tra la Snaidero e i campioni di Polonia dello Slask Wroclaw. Se la sono aggiudicata gli ospiti per 64-72.
La squadra di Frates, partito con Burke, Mian, Li Vecchi, Alexander e Stern, stavolta non ha avuto un buon avvio. Anzi, pronti via ed è subito andata in apnea (0-6) sotto la spinta del play Miglineks che imbeccava Giedraitis, Zielinsky, Grisby e Wiekiera. Se la Snaidero rinunciava ancora a Thompson, gli ospiti facevano a meno del centro americano Davis.
Toccato il massimo vantaggio sul 4-14 a metà quarto, i polacchi con l’ingresso di Vujacic per Li Vecchi pativano la maggiore incisività arancione. Il primo quarto finiva sul 14-22 per lo Slask, con 8 punti dell’ormai solito - si può già dire - Alexander, comunque appannato rispetto alle prime due prove in arancione.
Nel secondo periodo, l’unico vinto dalla Snaidero (22-19), gli udinesi hanno avuto un effimero vantaggio tra il 4’ e il 5’ sul 25-24 grazie a una tripla di Vujacic e sul 27-26 con due liberi di Alexander. L’ottima distribuzione di gioco dei polacchi, con Miglineks e Lewis intercambiabili in regia, aveva però ragione dell’aumentata intensità difensiva arancione. Con tutti e nove i polacchi scesi in campo iscritti a referto, e nessuno in doppia cifra, si andava al riposo sul 36-41 per lo Slask.
Nella ripresa, Li Vecchi nel terzo quarto rilevava il testimone di top scorer da Alexander con tre bombe frutto di buona intesa con Vujacic e di efficaci ribaltamenti del gioco d’attacco. Al 30’, comunque, i campioni di Polonia erano ancora avanti sul 54-61.
Ultimo quarto critico per gli arancione che, subìto un break di 0-8, a quattro minuti dalla fine erano sotto di 15 punti sul 54-69. Solo l’uscita in coppia di Miglineks e Lewis, con la bacchetta del comando affidata all’imberbe Skibniewsky, consentiva alla Snaidero di non uscire con le ossa rotte.
In attesa di tempi, e di rinforzi, migliori dopo tre uscite il cantiere Snaidero non ha ancora prodotto una vittoria.
Gli arancione si consolano con il premio di miglior giovane del torneo a Vujacic e con quello di miglior marcatore italiano a Li Vecchi.
Valerio Morelli