LIGNANO – «Abbiamo fatto un passo indietro rispetto a venerdì, quando abbiamo disputato 15 minuti buoni. Stavolta, abbiamo fatto buone cose sparpagliate». Coach Fabrizio Frates non si nasconde dietro un dito, anche se si aspettava maggiore continuità dalla sua Snaidero.
Invece? «Invece Alexander – continua – è affaticato dai carichi di lavoro e altri sono indietro con la preparazione. Ci aspettiamo che le cose cambino con l’ingresso in squadra di Thompson. Tra l’altro, mi dispiace non averlo mai impiegato assieme al play Burke, che è un ragazzo d’oro e sulla cui prova decideremo mercoledì. Il problema è che, a venti giorni dal campionato, non abbiamo mai schierato il nostro quintetto, neanche in allenamento. Non siamo preoccupati, ma ne siamo consapevoli».
Annullato il torneo a Barcellona Pozzo di Gotto, la Snaidero sta organizzando per mercoledì un’amichevole con una squadra slava visto che lo Slask Wroclaw, ceduto al Lignanobasket di Bettarini, è pieno d’impegni. Burke, a cui la prova scade proprio il 4 settembre, insomma avrà un’altra carta da giocare.
Continua, comunque, la caccia al play comunitario. Un timido interessamento c’è stato per Theodoros Papaloukas, 25 anni e 1,99, dell’Olympiakos Pireo, nazionale greco che ha fatto gli ultimi Europei in Turchia nel 2001 e pure quelli under 22 nel 1998. L’anno scorso ha firmato un quadriennale con l’Olympiakos, che il primo venerdì e sabato di settembre sarà di scena a Grado al memorial Braini assieme a Snaidero, Pallacanestro Trieste e Fortitudo Bologna. Udine si è interessata a Papaloukas quando l’altro play della nazionale ellenica Harisis, che pure inseguiva, ha firmato per la squadra del Pireo. «È un buon giocatore» dice di lui il gm Giancarlo Sarti. La Snaidero, però, si sarebbe ritirata in buon ordine, perché è di un’altra fascia rispetto al mercato arancione. In Grecia ora la società di Maiano sta per piazzare il pivot Scott che, risolto il contratto con Esposito, non guasterebbe affatto al fianco di Alexander al posto di Stern.
Invece? «Invece Alexander – continua – è affaticato dai carichi di lavoro e altri sono indietro con la preparazione. Ci aspettiamo che le cose cambino con l’ingresso in squadra di Thompson. Tra l’altro, mi dispiace non averlo mai impiegato assieme al play Burke, che è un ragazzo d’oro e sulla cui prova decideremo mercoledì. Il problema è che, a venti giorni dal campionato, non abbiamo mai schierato il nostro quintetto, neanche in allenamento. Non siamo preoccupati, ma ne siamo consapevoli».
Annullato il torneo a Barcellona Pozzo di Gotto, la Snaidero sta organizzando per mercoledì un’amichevole con una squadra slava visto che lo Slask Wroclaw, ceduto al Lignanobasket di Bettarini, è pieno d’impegni. Burke, a cui la prova scade proprio il 4 settembre, insomma avrà un’altra carta da giocare.
Continua, comunque, la caccia al play comunitario. Un timido interessamento c’è stato per Theodoros Papaloukas, 25 anni e 1,99, dell’Olympiakos Pireo, nazionale greco che ha fatto gli ultimi Europei in Turchia nel 2001 e pure quelli under 22 nel 1998. L’anno scorso ha firmato un quadriennale con l’Olympiakos, che il primo venerdì e sabato di settembre sarà di scena a Grado al memorial Braini assieme a Snaidero, Pallacanestro Trieste e Fortitudo Bologna. Udine si è interessata a Papaloukas quando l’altro play della nazionale ellenica Harisis, che pure inseguiva, ha firmato per la squadra del Pireo. «È un buon giocatore» dice di lui il gm Giancarlo Sarti. La Snaidero, però, si sarebbe ritirata in buon ordine, perché è di un’altra fascia rispetto al mercato arancione. In Grecia ora la società di Maiano sta per piazzare il pivot Scott che, risolto il contratto con Esposito, non guasterebbe affatto al fianco di Alexander al posto di Stern.