Zadar-Viola 67-91
VIOLA: Mazzarino 3 (0/1, 1/1), Ivory 15 (2/3, 3/4), Anspach 2 (1/1), Mazzella 3 (1/4 da tre), Eubanks 17 (5/7, 1/1), Eze 9 (4/6), Williams 19 (9/11), Lamma 6 (1/1 da tre), Lestini, Dasic, Rombaldoni 9 (2/2, 1/1), Tomidy 8 (3/6).
ZADAR: Pavic n.e., Vladovic 6 (2/4 da tre), Popovic M. 6 (1/2, 1/4), Popovic L. (1/1 da tre), Perincic 9 (3/4, 1/4), Samanic 12 (6/9, 0/1), Spralja 4 (2/2), Erjavec 5 (2/5, 0/2), Dijan 10 (3/6, 0/1), Banic 2 , Perkovic 7 (3/8), Bigus 3 (1/2). ARBITRI: Sabetta, Pallonetto, Masti.
NOTE: Parziali: 17-8, 48-30, 77-42. Tiri da tre: Viola 8/12, Zadar 5/17. Tiri liberi: Viola 15/20, Zadar 10/19. Rimbalzi: Viola 26 (Eze 8), Zadar 24 (Bigus 7). Assist: Viola 7 (Rombaldoni 4), Zadar 8 (Dijan 3). Valutazione: Viola 109 (Williams 24), Zadar 62 (Samanic 10).
AVELLINO – Tocca alla Viola inaugurare la stagione biancoverde nel tradizionale quadrangolare di Avellino intitolato all'indimenticato “Vito Lepore”, cestista irpino di valore, scomparso tragicamente. Un test importante per i reggini reduci da due impegnative amichevoli con Treviso e Bologna. Avversario di turno in semifinale il Kk Zadar, formazione stabilmente insediata nelle zone alte del campionato croato, da sempre fucina di campioni. Quest'anno il pezzo pregiato è Marco Popovic, nazionale a soli venti anni. A fargli da spalla l'esperto bosniaco Erjavec, supportato dal dinamico Perincic, mentre sotto canestro c'è il polacco Bigus. Il coach neroarancio Lardo ha risposto in quintetto con Eze, Eubanks, Williams e la coppia, ex Muller, Ivory-Rombaldoni. In campo le cose prendono da subito una piega favorevole ai reggini: Popovic non riesce a farsi notare, stretto nella morsa Rombaldoni-Williams; Erjavec viene puntualmente sovrastato dalla freschezza atletica di Ivory mentre Bigus sembra una sorta di fantasma che si aggira nell'area piccola, tanto da costringere il tecnico Jusup a rivoluzionare il quintetto dopo soli sei minuti con l'innesto di Samanic e Banic. Reggini subito in palla, con i croati smarriti, incapaci di opporre resistenza alle iniziative di Williams e Rombaldoni, che finiscono per subire inevitabilemente le iniziative dei neroarancio. Il primo quarto si chiude con i canestri di Lamma: 17-8. Secondo quarto sulla falsa riga del primo. Il divario aumenta grazie alla classe di Eubanks, infallibile ai tiri liberi (4 su 4). Certo, qualche automatismo ancora da migliorare c'è, ma la Viola dà subito l'impressione di essere sulla strada giusta. Conforta la tenuta atletica della squadra, soprattutto di Williams che non perde mai un duello con Perincic, finendo per risultare il miglior realizzatore con 19 punti. Si va al riposo sul punteggio di 46-30. Riprende il gioco e il gap tra le due formazioni è sempre più evidente. La Viola è di un altro pianeta. Sull'asse Rombaldoni-Eubanks, i neroarancio volano. Eubanks segna quattro canestri consecutivi e non gli è da meno Ivory: il terzo quarto si chiude sul 77-42. Ultimo tempo con il risultato ormai acquisito: per i reggini è soltanto accademia. Nella seconda semifinale, l'Air Avellino batte la Rida Scafati per 86-82 e stasera alle 20 nella finale per il 1. posto affronterà la Viola in un appassionante anticipo di campionato. Miglior realizzatore del derby l'americano degli irpini David Vanterpool con 18 punti, seguito da Bracey con 17. Sull'altro fronte ok l'australiano Jason Smith con 18 punti
Antonio Pescatore
VIOLA: Mazzarino 3 (0/1, 1/1), Ivory 15 (2/3, 3/4), Anspach 2 (1/1), Mazzella 3 (1/4 da tre), Eubanks 17 (5/7, 1/1), Eze 9 (4/6), Williams 19 (9/11), Lamma 6 (1/1 da tre), Lestini, Dasic, Rombaldoni 9 (2/2, 1/1), Tomidy 8 (3/6).
ZADAR: Pavic n.e., Vladovic 6 (2/4 da tre), Popovic M. 6 (1/2, 1/4), Popovic L. (1/1 da tre), Perincic 9 (3/4, 1/4), Samanic 12 (6/9, 0/1), Spralja 4 (2/2), Erjavec 5 (2/5, 0/2), Dijan 10 (3/6, 0/1), Banic 2 , Perkovic 7 (3/8), Bigus 3 (1/2). ARBITRI: Sabetta, Pallonetto, Masti.
NOTE: Parziali: 17-8, 48-30, 77-42. Tiri da tre: Viola 8/12, Zadar 5/17. Tiri liberi: Viola 15/20, Zadar 10/19. Rimbalzi: Viola 26 (Eze 8), Zadar 24 (Bigus 7). Assist: Viola 7 (Rombaldoni 4), Zadar 8 (Dijan 3). Valutazione: Viola 109 (Williams 24), Zadar 62 (Samanic 10).
AVELLINO – Tocca alla Viola inaugurare la stagione biancoverde nel tradizionale quadrangolare di Avellino intitolato all'indimenticato “Vito Lepore”, cestista irpino di valore, scomparso tragicamente. Un test importante per i reggini reduci da due impegnative amichevoli con Treviso e Bologna. Avversario di turno in semifinale il Kk Zadar, formazione stabilmente insediata nelle zone alte del campionato croato, da sempre fucina di campioni. Quest'anno il pezzo pregiato è Marco Popovic, nazionale a soli venti anni. A fargli da spalla l'esperto bosniaco Erjavec, supportato dal dinamico Perincic, mentre sotto canestro c'è il polacco Bigus. Il coach neroarancio Lardo ha risposto in quintetto con Eze, Eubanks, Williams e la coppia, ex Muller, Ivory-Rombaldoni. In campo le cose prendono da subito una piega favorevole ai reggini: Popovic non riesce a farsi notare, stretto nella morsa Rombaldoni-Williams; Erjavec viene puntualmente sovrastato dalla freschezza atletica di Ivory mentre Bigus sembra una sorta di fantasma che si aggira nell'area piccola, tanto da costringere il tecnico Jusup a rivoluzionare il quintetto dopo soli sei minuti con l'innesto di Samanic e Banic. Reggini subito in palla, con i croati smarriti, incapaci di opporre resistenza alle iniziative di Williams e Rombaldoni, che finiscono per subire inevitabilemente le iniziative dei neroarancio. Il primo quarto si chiude con i canestri di Lamma: 17-8. Secondo quarto sulla falsa riga del primo. Il divario aumenta grazie alla classe di Eubanks, infallibile ai tiri liberi (4 su 4). Certo, qualche automatismo ancora da migliorare c'è, ma la Viola dà subito l'impressione di essere sulla strada giusta. Conforta la tenuta atletica della squadra, soprattutto di Williams che non perde mai un duello con Perincic, finendo per risultare il miglior realizzatore con 19 punti. Si va al riposo sul punteggio di 46-30. Riprende il gioco e il gap tra le due formazioni è sempre più evidente. La Viola è di un altro pianeta. Sull'asse Rombaldoni-Eubanks, i neroarancio volano. Eubanks segna quattro canestri consecutivi e non gli è da meno Ivory: il terzo quarto si chiude sul 77-42. Ultimo tempo con il risultato ormai acquisito: per i reggini è soltanto accademia. Nella seconda semifinale, l'Air Avellino batte la Rida Scafati per 86-82 e stasera alle 20 nella finale per il 1. posto affronterà la Viola in un appassionante anticipo di campionato. Miglior realizzatore del derby l'americano degli irpini David Vanterpool con 18 punti, seguito da Bracey con 17. Sull'altro fronte ok l'australiano Jason Smith con 18 punti
Antonio Pescatore
