Saranno l'AIR Scandone Avellino e la Viola Reggio Calabria a disputarsi la finale del decimo Trofeo Vito Lepore in programma questa sera al Paladelmauro con inizio alle 20, dopo essersi imposte rispettivamente alla Rida Scafati (86 a 82) ed allo Zadar Zara (91 a 67), che alle 18 si daranno battaglia per la conquista della terza piazza. Markovski deve rinunciare al turco Guler, schiera Bracey in non perfette condizioni, ed alterna in cabina di regia Giovacchini e Vanterpool, mentre Vitucci non può schierare Tomasiello, ma può disporre anche di Barnes. Il primo periodo è giocato in equilibrio dalle due squadre, ma alla fine sono i salernitani a chiudere in vantaggio per 15 a 19. L'AIR fatica ad entrare in partita ed è eccessivamente fallosa. Le cose vanno meglio quando entra Vanterpool, limitato comunque da un paio di falli. Scafati è più precisa al tiro, e sfrutta qualche errore di troppo dei biancoverdi, portandosi al massimo vantaggio sul 22 a 30 al 14'. Markovski rimanda in campo Vanterpool, e le cose cambiano decisamente. L'AIR ora riesce a difendere con maggiore aggressività ed in attacco l'ex Washington mette a segno 10 punti consecutivi che riportano in vantaggio i biancoverdi (33 a 30 al 18'). Scafati resta a secco per oltre 5', e nel finale riesce a limitare i danni con Masper, che con una bomba fissa il punteggio del secondo periodo sul 38 a 36. Alla ripresa delle ostilità è ancora l'AIR a condurre il gioco, con una difesa che si fa dura ed aggressiva, ed un attacco che ”gira” decisamente meglio. Gli avellinesi inchiodano la Rida a quota 36 per oltre sei minuti, piazzando un break di 13 a 0 (49 a 36 al 27'). Le guardie dell'AIR si caricano di falli e c'è quindi spazio anche per il giovanissimo Silvestri. La Rida riesce a rosicchiare qualche punto, e così si va all'ultimo intervallo sul 58 a 51. Le due squadre sono piuttosto stanche, ma in entrambe c'è la voglia di prevalere sull'avversaria. Scafati si fa minacciosa al 38' (71 a 68), viene ricacciata indietro al 39' (78 a 68), recupera ancora a pochi secondi dal termine con il fallo sistematico (82 a 79), ma l'AIR ha i nervi saldi e si impone per 86 a 82. Senza storia, invece, la gara fra Viola Reggio Calabria e Zadar Zara, con i calabresi che si sono imposti per 91 a 67. I croati sono apparsi piuttosto indietro nella preparazione e sono stati sopraffatti sia sul piano fisico che su quello tecnico-tattico. Ha deluso le aspettative il gioiellino Marko Popovic, mentre si è messo in luce Samanic. Fra i reggini, invece, Williams ed Eubanks hanno dimostrato di essere già in buona forma. Ma dovranno confermarsi oggi contro l'AIR, che vuole vincere questo torneo dedicato a Vito Lepore, che fu capitano di questa squadra.
Franco Marra
Franco Marra