FABRIANO - Come si dice di solito? Il basket d'agosto non conta niente. A Fabriano un po' tutti si augurano che la regola valga anche stavolta, perché in questa prima settimana di amichevoli e tornei il clan di coach Carmenati non è che abbia fatto mirabilie. Le giuste attenuanti, d'altra parte, non mancano. Il gruppo ha iniziato a lavorare in ritardo e si è andato completando solo negli ultimi giorni; il play Nunez è al palo per problemi alla schiena (lunedì la risposta degli esami, se non sarà ritenuto a posto potrebbe essere sostituito, torna in ballo il nome di Alessandro Davolio); tutti insieme non è stato fatto neanche un allenamento; a parte Gattoni e Turner gli altri sono giovani e alla prima esperienza italiana quindi hanno bisogno di tempo per capire il nostro gioco. Considerando ciò, c'è chi sostiene che sarebbe stato meglio lavorare di più in palestra e organizzarsi prima di andare a prendere sberle di qua e di là contro formazioni più allenate. Ma, probabilmente, gli impegni erano già stati presi. A nostro parere, comunque, la squadra ha bisogno di qualche ulteriore innesto in panchina. In primis, una guardia che sappia ferire da fuori sui penetra e scarica (il papabile e Marco Sambugaro). In secondo luogo, un pivot di stazza e di centimetri che possa farsi sentire in difesa sulle torri avversarie. "Tutto dipende dalla società e dai finanziatori". Dice Carmenati. Al torneo di Cervia, venerdì sera in semifinale, la Carifac Fabriano è stata battuta dalla Skipper Bologna 86-53. "Buono l'avvio, siamo stati in partita dignitosamente due quarti - commenta il coach - poi alcuni hanno patito la fatica della preparazione, Hulett e Turner i crampi, Clark i falli". Il tabellino. Bologna: Suero 2, Basile 20, Skelin 4, Mancinelli 10, Fultz 16, Cittadini 15, O'Connor, Kovacic 14, Pusic, Galanda 7. All. Boniciolli.
Fabriano: Hulett 19, Porter 13, Turner 5, De Angelis n.e., Gattoni 5, Balliro 2, Clark 7, Kingombe 2, Paleco, Genovese, Romagnoli. All. Carmenati. Ieri sera, quindi, si è giocata la finale 3°-4° posto tra Fabriano e Roma. Fabriano, in questo match, per due quareti è apparsa un po’ più in forma, cioè quando ha potuto schierare i quintetti migliori, pur patendo ancora l’assenza di Nunez. Per Roma fuori Myers e Santiago. punteggio in equilibrio nel primo parziale con Porter sugli scudi. Nella seconda frazione con Hulett meno rifornito Roma ha potuto ampliare il vantaggio. Nel terzo quarto Fabriano ha recuperato trscinata dall’ase Gattini-Porter (49-45 al 25’) prima di subire una grandinata di triple nel finale con i romani che hanno dilagato.
Ferruccio Cocco
Fabriano: Hulett 19, Porter 13, Turner 5, De Angelis n.e., Gattoni 5, Balliro 2, Clark 7, Kingombe 2, Paleco, Genovese, Romagnoli. All. Carmenati. Ieri sera, quindi, si è giocata la finale 3°-4° posto tra Fabriano e Roma. Fabriano, in questo match, per due quareti è apparsa un po’ più in forma, cioè quando ha potuto schierare i quintetti migliori, pur patendo ancora l’assenza di Nunez. Per Roma fuori Myers e Santiago. punteggio in equilibrio nel primo parziale con Porter sugli scudi. Nella seconda frazione con Hulett meno rifornito Roma ha potuto ampliare il vantaggio. Nel terzo quarto Fabriano ha recuperato trscinata dall’ase Gattini-Porter (49-45 al 25’) prima di subire una grandinata di triple nel finale con i romani che hanno dilagato.
Ferruccio Cocco