News

Lauretana, Soragna fiducioso

Il tiro al piccione di venerdì scorso a Pavia tra Milano e Lauretana nella finale del Memorial Coralli (70-64 per l'Olimpia) non può essere certo indicativo sul futuro delle due squadre nel prossimo campionato. Si naviga a vista, fidandosi delle impressioni e delle motivazioni. Le prime due partite di Jamel Thomas hanno subito dimostrato che il ragazzo di New York è tutto meno che un timido....per lui parlano i 19 tiri a referto. Ha talento, mano calda (anche se contro Milano è stata davvero quadra) ed è un giocatore diverso da Granger, malgrado il numero 10 sulla maglietta. Il bell'Antonio era uno capace di uscire da una serie di cinque blocchi e tirare in meno di un amen, mentre Jamel è più meccanico, ha bisogno di sentirsi la palla tra le mani, giocare l'uno contro uno, poi arresto e tiro o chiusura di penetrazione, magari con scarico acrobatico al lungo che aiuta. In Cba giocava così segnando 26 a partita, qui si dovrà adeguare un po', ma un 'ventello' nelle mani ce l'ha, eccome.
Indicativa anche la sfida tra il centrone Warren Kidd e Brooks Sales (qui nella foto Elisa Pozzo).
Volendo dare la vittoria al milanese, c'è da dire che il rossoblu ha infilato comunque 12 punti e 14 rimbalzi contro i 14 e 16 del prestigioso avversario. Per un ragazzino che gioca contro il fratello più grande niente male, anche se neppure lui è un centro puro.
Dalla tribuna si capisce anche come la squadra abbia l'attitudine nello sbattersi in difesa. In una serata da 31% al tiro, infatti, si è perso di sei punti a quota 70. C'era da prenderne trenta ed invece anche in una partita che contava poco o nulla si è evitato di farlo. Buon segno. Dal campo le impressioni sono diverse e soprattutto più approfondite. A raccontarle è il capitano rossoblu Matteo Soragna: "Direi che si sta creando un buon gruppo, sia in campo sia fuori, ma del resto a Biella non ci sono mai stati problemi di ambientamento e continueranno a non essercene".
- Prime impressioni da giocatore? La squadra è buona?
"Direi che c'è un'attitudine al lavoro molto spiccata, non che l'anno scorso non ci fosse. Mi pare significativo comunque finora abbiamo incassato pochi punti, magari come contro Milano in cui non abbiamo giocato una buona partita. Ciò significa che c'è già una mentalità difensiva che non potrà che migliorare in futuro. Dare altri giudizi a questo punto della preparazione mi sembra davvero inutile. Direi piuttosto che i segnali sono positivi".
- Cookie Belcher però lo conosce bene. Come lo vede da playmaker?
"Ha iniziato con una carica davvero incredibile, è molto motivato e lo vedo abbastanza disinvolto nel suo nuovo ruolo, sono sicuro che farà bene. Probabilmente faticherà un po' all'inizio nella marcatura dei playmaker, ma da gran difensore qual è di adatterà presto. E poi noi compagni cercheremo di dargli il massimo sostegno".
- E la spalla di Soragna come sta?
"Direi bene, sono contento. Dopo l'operazione ho lavorato molto con i fisioterapisti dell'Azimut e adesso sono molto soddisfatto. Purtroppo i quaranta giornin di stop mi hanno fatto venire un po' di pancetta che fatico a buttare giù...".
Fossero tutti così i problemi...
Gabriele Pinna
TAGS
Le ultime gallery
Le ultime notizie
Title Sponsor
Platinum Sponsor
Official Marketplace
Official Sponsor
Official Sponsor
Official Sponsor
Official Sponsor
Technology Partner
Medical Supplier
Treno ufficiale
Official Ball
Official Luxury Rental Car Supplier
Technical Sponsor
Official Ticketing
Official Water
Official Nutrition Partner
Official Supplier
Official Court Supplier
Media Partner
Media Partner
Media Partner
Official Radio
Official Advisor