ROSETO - Il basket d'agosto racconta mezze verità: nulla dice riguardo all'amalgama, poco suggerisce a livello di singoli, qualcosa accenna a livello di intelaiatura. Quindi, prudenza innanzitutto e moderazione nei giudizi e nelle prime impressioni, perché di partitacce in "pre-season" è pieno il mondo. Fatta la doverosa premessa, cerchiamo comunque di analizzare l'Euro Roseto uscita dal Memorial Apolloni di Jesi, dove è stato sconfitto dalla squadra di Legadue dell'Osimo (98-90) e ha battuto i pari categoria del Varese (80-78). In entrambe le gare, la squadra ha sofferto ed è apparsa imballata dalle tre settimane di duro lavoro a Norcia. C'è poi da considerare che la squadra era priva dell'acciaccato Monroe. Soffermiamoci comunque su quanto visto in campo e sospendiamo il giudizio sulla difesa: prendere 100 punti da Osimo vuol dire essere ancora mentalmente fuori dai diktat melilliani. Analizziamo invece singoli e reparti, ricordandoci quel che dicemmo fin dal giorno della presentazione: questa squadra sembra aver bisogno sia di un regista esperto e talentuoso, in grado di guidare con autorevolezza il team, sia di un ala piccola pura. In regia, Rannikko e Ruggiero, per quanto volenterosi (la partita contro Varese è stata vinta grazie a un coast-to-coast di Ruggiero) non sembrano sufficienti. Pieri, che non ha contratto, sembra una buona soluzione per garantirsi minuti di sicura tranquillità. Attruia ha firmato per la Virtus Bologna: vedremo chi arriverà e se arriverà. Moltedo, che è andato male contro Osimo, ha ben giocato contro Varese, mentre il contrario può dirsi per Sartori. Fajardo, di mazza o di frusta, c'è sempre, così come il gregario Callahan. Meek, apparso arrugginito, ha fama e pedigree tali da consigliare di aspettarlo. Questo il quadro. Adesso c'è bisogno di capire secondo quale priorità si muoverà il mercato, visto che Bianchini sembrerebbe gradire subito l'innesto di un'ala piccola, mentre Melillo quello di un play. Verrà firmato Pieri? Arriverà Meneghin? Staremo a vedere, sapendo che Bianchini disse che la squadra vista a Jesi era completa, ma che Walt Whitman, tempo prima, affermò: "Mi contraddico? Benissimo, allora mi contraddico, sono immenso, contengo moltitudini. Infatti, sabato scorso, per il Vate un rinforzo è diventato indispensabile.
Luca Maggitti
Luca Maggitti