MILANO — Almeno questa volta non si perde. Con questa certezza, legata (sic!) al turno di riposo, l'Olimpia resta in panchina a guardare cosa combineranno oggi le dirette avversarie nella lotta per la salvezza. Già perché ormai quello che era l'obiettivo minimo della stagione, un posto fra le prime dodici per giocarsi almeno un turno dei playoff, è una pia illusione. In classifica l'Olimpia occupa la 18esima posizione con la Viola, con quattro punti di vantaggio sulla Fillattice Imola. I reggini giocano a Varese mentre i romagnoli sono attesi dal derby interno contro la Skipper, senza Meneghin ma ampiamente fuori portata per la squadra di coach Mazzon. Certo che una vittoria dell'Andrea Costa farebbe ghiacciare il sangue nelle vene di Faina e Cappellari ma almeno per questa giornata il duo che gestisce l'Olimpia dovrebbe restare tranquillo. Alla fine della regular season mancano ancora otto giornate. A Milano verranno a giocare Livorno, Varese e all'ultimo turno proprio Imola. Sei punti da conquistare ad ogni costo per non perdere anche l'unico asset di valore in società: la serie A. M.T.