LIVORNO — Il precampionato sta andando bene. Oltre le aspettative. Battuti Firenze e Providence University, ma anche Avellino, Roma e Fortitudo. Conquistato il torneo di Cervia in attesa di affrontare stasera a Prato un osso più duro, la Scavolini che ha tagliato anche lei il budget, ha rivoluzionato la squadra, ma sta affrontando le amichevoli al completo o quasi. Ovvio che non si possa prendere per oro colato il basket d'agosto perché a questo punto le squadre sono incomplete, gli americani in molti casi non sono arrivati o sono soltanto in prova e quindi il rendimento collettivo è inferiore a quello che poi sarà in campionato, ma è altrettanto vero che per una squadra che punta alla salvezza partire forte è un vantaggio non da poco. E la Mabo sembra quest'anno in grado di partire lanciata perché per nove decimi la squadra è quella che affronterà il campionato. E alla prima giornata sarà rodata da un lungo periodo di preparazione insieme. In particolare quello che incoraggia l'ottimismo è il modo nuovo di porsi in campo di Santarossa che sembra aver fatto tesoro dei lunghi periodi trascorsi con la nazionale di Recalcati, il buon rendimento di Cotani a cui un anno di serie inferiore in cui ha giocato di più ha giovato enormemente, la buona condizione e la giusta mentalità di Garri e Sambugaro. Poi gli americani. Elliott è tornato voglioso di far bene, motivato e miglioratissimo tanto che anche contro la Fortitudo ha scritto 21, Mutadvzic si sta dimostrando il centro che ci voleva a Banchi per far girare al meglio la squadra senza squilibri, Mc Leood è cresciuto tantissimo dalle prime uscite e sta dando molto alla squadra sia come play che come realizzatore. Si attende una guardia tiratrice, ma in attesa di Giachetti, il cui rientro non è ancora prossimo, proprio Mc Leood potrebbe essere la soluzione giusta. Intanto si torna a parlare di Andrea Meneghin, ancora senza squadra, e Faraoni, il «giemme» Mabo non smentisce.
Lorenzo Gremigni
Lorenzo Gremigni