L'Euro Roseto stasera in campo a Matelica

ROSETO. Le urla di Phil Melillo che tornano a riecheggiare all'interno di un PalaSalara in fase di lifting sono una piacevole anche se nota sinfonia per le orecchie dei rosetani. Dopo tre settimane di ritiro l'Euro Roseto è tornata nella sua casa naturale per completare la preparazione in vista dell'esordio in campionato del 22 settembre contro Milano. Unici assenti della seduta pomeridiana Monroe, ancora alle prese con un dolore alla spalla, e Meek, volato negli States per ritirare il visto. Entrambi non prenderanno parte al torneo di Matelica che inizia questa sera e che vedrà i biancoblù opposti ai croati dello Spalato, mentre nell'altra semifinale si affronteranno Fabriano e Castelmaggiore. Il torneo rappresenta un'ulteriore tappa di avvicinamento al campionato, ma servirà anche per verificare la possibilità di inserimento nel roster di Federico Pieri e Peter Van Elswik, che hanno svolto la preparazione di Norcia agli ordini di Phil Melillo: «Di concerto con la società ci siamo presi questa settimana per valutare bene tutte le opportunità», conferma il coach dell'Euro. Ieri, intanto, si è visto al palazzetto anche il patron Enzo Amadio. Si è intrattenuto con Monroe, ha scambiato battute e sorrisi con gli altri giocatori e, soprattutto, ha parlato a lungo con i collaboratori Bianchini e Cosmelli. Facile immaginare l'argomento: il mercato. Il presidente ha confermato di avere formalizzato una offerta per Andrea Meneghin ma anche di nutrire parecchie perplessità circa il rapido e positivo evolversi della sua vicenda contrattuale con la Fortitudo.
Le alternative sul mercato comunitario sono poche: Rakocevic resta la più accreditata. Chiaro che Meneghin risolverebbe tutti i problemi potendo ricoprire tutte e tre i ruoli di esterno. Un altro nome che circola, ma non per il ruolo di play, è quello del ceco Lubos Barton, 22 anni, guardia di due metri.
g.p.