Di tutta la memoria solo vale il dono eccelso di evocare sogni. Niente ci appartiene più dei nostri sogni (F.Nietzsche). Cosa meglio dei tornei estivi per sognare! La Scavolini vista ad Urbino che strapazza la Kinder (con troppe defezioni per dare un qualsiasi tipo di giudizio sulla squadra bolognese) e combatte ad armi pari con la Benetton campione d’Italia. Un torneo di pre-campionato che può dare qualche buona indicazione più che sullo stato di forma dei vari giocatori e sul momento tecnico della squadra (imballati di solito da ore ed ore di preparazione), sulla capacità di adattamento dei nuovi alle condizioni in cui saranno catapultati nel prossimo campionato. Ci sono state risposte positive un po’ da tutti. Tra queste sottolineo il convincente McGhee contro i trevigiani, i 18 punti di Gilbert contro la Kinder (mai nomignolo più azzeccato per un giocatore: la "roccia"). Sfortunati questi due giorni per Richardson che si è presto infortunato alla caviglia nella prima gara. Un dato confortante la presenza consistente, sempre, di un ritrovato Misha Beric. Ancora, la sensazione di un gruppo affiatato. Ci saranno altri test per vedere all’opera la nuova Scavolini (c’è attesa per il recupero di Pecile come play-maker), tra questi spiccano gli impegni che si svolgeranno a Senigallia, nel torneo che vede (il 13 e 14 settembre) schierate tutte le formazioni marchigiane di Serie A. Con la new entry Osimo. Sogni anche nel mondiale di Indianapolis, dove purtroppo non c’è l’Italia. Sogna perciò il Vecchio Continente con la Spagna dei giovani fenomeni Gasol e Navarro (che vincono il girone contro una Jugoslavia, ancora squadra da battere, aggrappata ai suoi grandi Bodiroga, Stojakovic, Divac), la Germania del grande Nowitzki (che segna 30 punti in 25' di gioco agli Statunitensi di questo Dream Team), la Russia di Kirilenko, la Turchia di Kutluay, Okur e del neo-Monte Paschi Turkcan.
